Lo scorso 25 giugno si è conclusa la fase dell’Informazione sindacale inerente alle modifiche da apportare all’O.M. sulle supplenze relativamente alle operazioni dell’a.a. 1999/2000. Poche ma significative le novità apportate considerato l’ambito ristretto di operatività che le parti avevano a disposizione. L’intento del nuovo Capo dell’Ispettorato è quello di rendere più agibili le operazioni di nomina dei supplenti e di eliminare, o almeno di limitare al massimo, il contenzioso che annualmente ne deriva. In tale ottica si è stabilito che il Sistema Informativo del Ministero della P.I. ridetermini le assegnazioni delle supplenze per ben due volte dopo la prima nomina in considerazione delle rinunce che man mano vengono a determinarsi. Si vuole evitare in tal modo il meccanismo dello scorrimento, salvaguardando le legittime aspettative dei docenti meglio graduati. Chiaramente l’operazione poteva effettuarsi diverse volte, ma per evidenti necessità di celerità e di buon andamento dell’attività amministrativa doveva mettersi un limite.
Altro marchingegno introdotto è quello di rendere “esecutiva", cioè con l’obbligo di assunzione in servizio, solo l’ultima nomina che viene conferita dopo i rimpasti. Si vuole eliminare così il carosello dei docenti con spostamenti da una sede all’altra fino al termine delle operazioni.
Le parti concordano sulla necessità di porre in essere delle soluzioni radicali al problema delle supplenze con interventi, quindi, a livello normativo per la modifica dell’esistente.
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