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Supplenze. Per presentare la Mad occorrono la laurea e i 24 Cfu?

Per presentare la Mad occorrono la laurea e i 24 Cfu? No, non necessariamente, anche se possedere il titolo valido con i relativi crediti formativi (specifici dell’area pedagogico-didattica) rappresenta un vantaggio per l’aspirante docente.

Ma partiamo dall’inizio: cos’è la Mad? La domanda di Messa a Disposizione, più conosciuta con l’acronimo MAD, è una candidatura spontanea presentata dall’aspirante supplente direttamente alla scuola, senza passare dalle graduatorie d’istituto.

La domanda deve essere inviata al dirigente scolastico da tutti gli aspiranti a supplenza in possesso dell’abilitazione all’insegnamento o del titolo di studio valido o che stanno per conseguire un titolo di studio valido.

Come accennavamo all’inizio, per la MAD non sono necessari i 24 CFU, anche se comunque andrebbe data la precedenza ai docenti che ne sono in possesso.

A quali aree scientifiche fanno riferimento i 24 Cfu? Alla psicologia dell’educazione; all’antropologia culturale; alla pedagogia generale e sociale; alle metodologie e tecnologie didattiche.

L’ordine di conferimento delle supplenze

Sulla base di quanto detto, l’ordine di conferimento della supplenza al docente che ha presentato una domanda di messa a disposizione, potrebbe essere il seguente:

  1. Abilitato in possesso dei 24 CFU;
  2. Abilitato;
  3. Non Abilitato in possesso di titolo di studio valido con 24 CFU;
  4. Non Abilitato in possesso di studio valido;
  5. Docente non ancora in possesso di titolo di studio valido.

Quando fare domanda?

Mentre l’iscrizione nelle graduatorie può avvenire solo quando c’è il relativo bando aperto e si può scegliere solo una provincia, la Messa a Disposizione può essere presentata in qualsiasi momento ed anche in tutte le province: è consigliabile in ogni caso presentarla tra Giugno ed Agosto per avere la possibilità di ottenere delle supplenze annuali piuttosto che degli incarichi brevi.

Cosa aspetti dunque?

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