Giovedì 28 settembre nella sala delle Capriate di palazzo Steri, alle 9.30, nel corso di un dibattito organizzato dalla Flc Cgil e dalla Cgil Sicilia che vedrà la partecipazione della segretaria generale della Cgil Susanna Camusso, si parlerà di istruzione come chiave per lo sviluppo della Sicilia, del Mezzogiorno e del Paese.
Un comunicato della Flc-Cgil della Sicilia fa sapere che l’incontro nasce proprio dal contesto siciliano che con il 24% registra uno dei più alti tassi di dispersione scolastica d’Italia, dove il tempo pieno riguarda solo l’8 per cento della scuola primaria e dove le immatricolazioni alle Università si sono ridotte del 30% dal 2003, Flc e Cgil lanceranno le loro proposte per una diversa politica dell’istruzione rispetto a quella prodotta negli ultimi anni dai vari governi. Ina politica che guardi alle reali necessità nella scuola, dell’università, della ricerca e dell’intero sistema formativo invertendo e che investa sulla conoscenza con l’obiettivo dello sviluppo della Sicilia e della crescita dell’occupazione.
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L’iniziativa si aprirà con la proiezione del cortometraggio” Punti di vista” di Francesca La Mantia. Seguiranno la relazione della segretaria generale della Flc Sicilia Graziamaria Pistorino e una tavola rotonda moderata dalla segretaria della Flc Palermo Franca Giannola alla quale parteciperanno Maria Luisa Altomonte (direttore generale dell’Usr Sicilia), Vito Del Filippo (sottosegretario all’istruzione), Antonio La Spina (docente universitario), Pietro Navarra (presidente del comitato regionale universitario), Michele Pagliaro (segretario generale della Cgil Sicilia), Francesco Sinopoli (segretario generale della Flc Cgil nazionale). Le conclusioni saranno di Susanna Camusso.