Grave episodio a Pesaro. Una svastica è stata disegnata da ignoti con una bomboletta spray sul cartello della scuola intitolata ad Anna Frank.
Gli imbrattamenti hanno interessato anche un cartello di divieto, su cui è stato scritto “vietato introdurre ebrei”, un tratto di strada, con la scritta a terra “Make war not love” e una svastica disegnata. Tracciato anche il simbolo delle SS su un avviso pubblico e un’altra svastica su un cartello stradale.
Un’azione che ha subito trovato la dura condanna del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che ha scritto un post sulla propria pagina Facebook: “Ignoranti e delinquenti. Siete contro la storia e l’umanità. Faremo denuncia contro ignoti e ripuliremo subito. Non vanno sottovalutati certi comportamenti di pericolosa intolleranza e nuovo estremismo. Continueremo il lavoro sulla memoria nelle scuole affinché i valori di libertà e uguaglianza siano per sempre. #wepesaro”.
Sulla propria pagina Facebook commenta anche il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi: “Siamo tutti insieme a fianco del sindaco Matteo Ricci, della sua comunità, dei nostri fratelli ebrei. Questo gesto contro la scuola elementare Anna Frank ha un nome tecnico: si chiama schifo. E noi combatteremo lo schifo senza tregua a Pesaro come ovunque, tutti insieme”.
“Un gesto vigliacco che la città di Pesaro condanna con forza, riaffermando i valori della memoria. La scuola è la prima frontiera contro l’antisemitismo e la xenofobia. Giusto l’intervento del sindaco Matteo Ricci”. Così la senatrice del Pd Camilla Fabbri su Twitter.