Lo sviluppo della cultura della pratica cooperativa verrà illustrata agli alunni attraverso la storia, l’organizzazione e la legislazione cooperativa a livello locale, nazionale e internazionale. Le iniziative, da diffondere in ambito nazionale attraverso gli Uffici scolastici territoriali, le reti di scuole ed il sistema di documentazione educativa curato dall’Indire, potranno riguardare i seguenti argomenti: l’applicazione pratica dei principi cooperativi nell’attività didattica e nella vita scolastica, attraverso esperienze gestite con la modalità del lavoro di gruppo, della collaborazione reciproca; lo sviluppo nel mondo della scuola del concetto di bene comune, mediante iniziative di sensibilizzazione alla cultura della legalità, dell’etica, della solidarietà, del risparmio e del credito in forma cooperativa; la costituzione fra gli allievi di Associazioni cooperative scolastiche (Acs), attraverso le quali sperimentare il metodo cooperativo; l’educazione imprenditoriale in forma cooperativa, attraverso esperienze di collegamento tra scuola, territorio e mondo del lavoro, anche con la costituzione di cooperative per la transizione scuola-lavoro (Cpt).
Per promuovere, progettare, monitorare e valutare le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti, entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’intesa sarà costituito un apposito comitato misto, formato da rappresentanti del Miur e della Provincia autonoma di Trento, la quale, per realizzare i compiti di attuazione e coordinamento operativo delle iniziative nelle scuole, si avvarrà delle esperienze e delle competenze maturate nell’ambito di un’altra intesa tra Sovrintendenza scolastica provinciale di Trento, Assessorato regionale per la cooperazione e Federazione Trentina delle Cooperative-Ufficio per l’educazione cooperativa.
Il comitato avrà il compito di predisporre annualmente un piano di attività per l’offerta dei servizi alle scuole, che riguarderà i docenti e gli alunni.
Per gli insegnanti sono previsti incontri per la coprogettazione degli interventi di educazione cooperativa nell’ambito delle varie discipline e dei relativi piani di studio scolastici, incontri con gli esponenti delle società cooperative e visite alle loro organizzazioni nonché incontri di verifica sulle iniziative in atto. Agli operatori della scuola impegnati nell’educazione cooperativa, inoltre, verranno forniti servizi di consulenza e formazione, servizi di documentazione e di studio a supporto delle varie attività di educazione cooperativa. Saranno predisposti materiali e strumenti didattici a supporto dell’attività didattica e presso gli istituti scolastici interessati verrà organizzata una rete di referenti del progetto cooperativo.
Per gli alunni sono previste: lezioni in classe sulla cooperazione; attività mirate a promuovere una riflessione sulle prospettive occupazionali dei giovani, con riferimento alle imprese cooperative; organizzazione e gestione di esercitazioni pratiche di gruppo; ricerche individuali e di gruppo; simulazioni ed elaborazione di progetti imprenditoriali cooperativi; predisposizione di materiali e strumenti didattici a supporto della formazione culturale ed imprenditoriale di tipo cooperativo; consulenza da parte delle Associazioni cooperative scolastiche (Acs) e delle Cooperative per la transizione scuola-lavoro (Cpt), con visite di studio e "stage" presso le stesse imprese cooperative e loro organizzazioni.
Il Protocollo d’intesa avrà durata triennale e alla scadenza potrà essere rinnovato per altri tre anni.
Quando potrò andare in pensione? Al momento, per i lavoratori della scuola le possibilità di…
Il Decreto 71 del 31 maggio 2024, passato alla camera con il voto di fiducia,…
La situazione degli insegnanti in Corea del Sud è sempre più critica, con un significativo…
La canzone "Sogna ragazzo sogna," reinterpretata dal giovane artista genovese Alfa insieme al celebre cantautore…
Il decreto 75 del 2023 ha stabilito nuove disposizioni per il reclutamento dei docenti in…
Secondo quanto riporta Ansa, il Consiglio regionale della Campania ha deciso di abolire l'obbligo del…