Categorie: Estero

Svizzera, si dimette l’assessore che ha proposto i film porno in classe

Troppo forte la proposta. E soprattutto troppo grande l’indignazione generale. Il destino dello psicologo svizzero, Markus Theunert, era praticamente segnato: non ha destato quindi troppa meraviglia la notizia, giunta il 24 luglio, che il promotore della visione di film pornografici in classe, reputata educativa e compensativa dei tabù imposti dalle famiglie sul sesso, di dimissioni dell’assessore alle “Questioni maschili” della città di Zurigo. È così durato appena tre settimane il posto unico in tutta la Svizzera, creato per mantenere la parità fra i due sessi, visto che esiste un analogo posto per le pari opportunità in chiave femminile.
Anche se non ancora non se ne parla ufficialmente, le dimissioni non possono non essere legate a quanto accaduto qualche giorno fa. Quando lo psicologo, che aveva preso le funzioni il primo luglio, aveva fatto parlare di sè per avere proposto di mostrare immagini e video pornografici durante le ore di educazione sessuale a scuola. Una proposta fatta proprio nelle vesti di presidente di Maenner.ch, associazione che lotta per i diritti degli uomini e in particolare per i congedi di paternità, che non deve essere piaciuta all’amministrazione zurighese.
Theunert non ha voluto comunque abbandonare la sua carica di presidente del movimento maschile Maenner.ch, pre-condizione per mantenere la carica di assessore.
“Non posso e non voglio adempiere a questa condizione”, ha scritto lo psicologo e sociologo 39enne, in un comunicato diffuso dall’amministrazione cantonale. Theunert si è detto dispiaciuto e ha fatto autocritica per avere sottovalutato “la problematica del suo doppio ruolo”.
Alessandro Giuliani

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