Per gli studenti appassionati di arte e musica è giunto il momento di mettersi in gioco. L’11 maggio, il ministero dell’Istruzione ha infatti emanato il decreto – il n. 382 – che prevede la possibilità per gli Istituti Superiori di studi musicali e coreutici di organizzare corsi propedeutici per la preparazione delle prove per l’accesso ai corsi di studio accademici di primo livello dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
Si tratta di una formazione di altissimo livello che punta a intercettare e valorizzare, fin dalla scuola secondaria di secondo grado, i talenti di studentesse e studenti, rafforzando il rapporto fra il sistema dell’istruzione e quello dell’AFAM.
Il decreto si inserisce nell’ambito di un più complessivo piano di rilancio della promozione dell’arte e della cultura umanistica nel sistema scolastico e di istruzione superiore previsto dalla legge 107 del 2015 e ha avuto il 10 maggio il via libera in Conferenza Unificata.
Fra i criteri indicati per l’organizzazione dei corsi ci sono la durata (che per gli Istituti musicali non potrà superare il triennio e per la danza gli 8 anni), la compatibilità con la frequenza della scuola secondaria, l’obbligo del rilascio, al termine del percorso formativo e a richiesta dell’interessato, di una certificazione attestante il programma di studio svolto, gli obiettivi formativi raggiunti e la durata del corso propedeutico.
“L’esame di ammissione ai corsi propedeutici – si legge nel decreto – è finalizzato a verificare il talento musicale della studentessa o dello studente che deve comunque dimostrare di possedere una preparazione tecnica avanzata relativa alla disciplina di indirizzo del corso propedeutico, unitamente ad una competenza teorico-musicale. I requisiti di accesso per ciascuna tipologia di corso propedeutico sono indicati nella allegata tabella E”.
Per armonizzare l’attività e l’offerta formativa delle Istituzioni AFAM sono stati infatti predisposti, in appositi allegati al decreto, i requisiti di accesso per ciascun corso propedeutico e gli obiettivi formativi e i livelli tecnici previsti per l’ammissione al relativo triennio accademico.
Sono state definite, inoltre, le competenze e la preparazione necessarie ai fini dell’ammissione al primo anno della sezione musicale dei Licei musicali e coreutici.
“All’esame di ammissione al primo anno della sezione musicale dei Licei musicali e coreutici – si legge all’articolo 8 del decreto Miur – lo studente deve dimostrare una buona attitudine musicale generale, una preparazione teorica adeguata al livello tecnico richiesto, una morfologia idonea allo studio dello strumento scelto come principale e il possesso, nel medesimo strumento, di competenze esecutive definite dai repertori di riferimento di cui alla Tabella C allegata al presente decreto”.
“Ogni Liceo musicale e coreutico rende pubbliche entro il 15 ottobre di ogni anno scolastico le informazioni riguardanti i criteri che regolano l’accesso alla sezione musicale e le modalità di svolgimento dell’ esame di ammissione, specificando SIa le competenze teoriche indispensabili, sia le specifiche competenze pregresse necessariamente richieste per “Esecuzione e interpretazione – Primo strumento”.
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