In questi giorni è terminata la prima fase del bando MOOC (Massive Online Open Course) previsto nell’ambito di “Talent Italy”, il primo Challenge Prize italiano.
Alla seconda fase sono stati ammessi 21 progetti. I soggetti proponenti saranno chiamati a sviluppare concretamente, nei prossimi 6 mesi, i loro corsi che sono destinati a scuole e università.
I macro obiettivi del programma di Challenge Prize del Miur sono:
1. l’impatto sul sistema della ricerca e sui ricercatori, con l’obiettivo di creare una comunità di innovatori e ricercatori operanti all’interno di un ecosistema in cui nascono e prosperano sinergie con gli stakeholder più significativi nel panorama nazionale ed europeo della ricerca e dell’innovazione;
2. l’impatto sulla società, al fine di promuovere il merito ed incoraggiare la diffusione della conoscenza, stimolando la partecipazione di una platea di attori più ampia possibile (crowdsourcing) e offrendo la prospettiva di premi attribuiti a soluzioni di particolare rilievo innovativo e commisurati al risultato raggiunto;
3. l’impatto sul sistema produttivo, ispirandosi ai principi della open innovation e consentendo di ridurre in maniera significativa i tempi di trasformazione dei risultati della ricerca in innovazioni aventi impatto sul mercato e ricadute sulla società
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