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Tamponi gratuiti docenti fragili. No ogni 48 h ma solo come screening periodico

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“Stiamo lavorando a un’apposita piattaforma per verificare la certificazione di docenti, dirigenti e personale Ata”. Così Jacopo Greco, Capo Dipartimento del MI durante la conferenza di servizio del Ministero aperta ai dirigenti scolastici, riferisce sulle nuove procedure di controllo del Green pass da parte dei dirigenti scolastici. Una verifica, che verrà fatta quotidianamente, viene ribadito.

Sempre sul tema del Green pass viene ribadito: sia il docente di ruolo, titolare della cattedra, sia l’eventuale supplente che dovesse sostituire un docente privo di Green pass, per prendere servizio dovranno possedere il QR code che testimoni il possesso del Green pass. Mancando il Green pass, insomma manca il requisito fondamentale della presa di servizio.

Risorse informative a disposizione delle scuole

Quindi Jacopo Greco enumera le risorse informative e gli strumenti a disposizione per le scuole.

“Per supportare il personale della scuola, ma non solo, abbiamo sviluppato una sezione del portale dedicata alla raccolta dei documenti per il rientro in classe, in continuo aggiornamento, per fornire ai cittadini, agli studenti, alle famiglie tutte le indicazioni utili per l’avvio dell’anno scolastico”.

“Quindi il servizio di Help desk. Dentro il servizio Help desk c’è una sezione apposita dedicata alle misure di sicurezza, dove sarà possibile formulare interrogativi e fornire feedback sulla casistica dei contagi e dell’efficacia delle misure”.

“Infine, il numero verde: esso raccoglie quesiti, coordinandosi con l’Help desk. Un servizio pienamente operativo dall’1 settembre”.

Tamponi gratuiti per il personale fragile

“Il ministero quindi ribadisce che i tamponi gratuiti verranno forniti solo a una categoria marginale, quella relativa al personale che non ha la possibilità di ricevere il vaccino, sulla base di una certificazione del Ministero della Salute. Nei loro confronti si farà un’azione di screening dunque che prescinde dall’obbligo di Green pass. Ogni 48 ore la scuola deve fare un tampone a queste persone? No, queste persone sono esentate dall’obbligo di Green pass, non hanno bisogno di accedere alla scuola con gli adempimenti obbligatori dovuti ai soggetti non fragili. Il tampone gratuito sarà periodico, in forma di screening preventivo“.

L’interrogativo, a questo punto, è: “Coloro che hanno l’esonero dalla vaccinazione perché potrebbero maturare una allergia, ad esempio, come possono essere messi in condizione di non contagiare altri?” La risposta degli esperti è che si prevede un numero di esenti talmente basso da non costituire un rischio per la popolazione scolastica.

Ad ogni modo, “stiamo a questo fine predisponendo un accordo con le Asl che prevedrà nel dettaglio le modalità di utilizzo di questo strumento”, conclude Jacopo Greco.

L’intervento di Gianni Rezza

Gianni Rezza,  Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive e Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute interviene a chiarire alcuni aspetti delle procedure anti contagio: “La variante Delta è altamente trasmittente – avverte – ecco perché necessitiamo di efficaci misure di contrasto al Covid”. E precisa: “Abbiamo strumenti ordinari come quello dei vaccini; e poi abbiamo le misure come le mascherine e il distanziamento. Laddove non sia possibile il distanziamento, sono le mascherine a fare da filtro meccanico”.

“No screening indiscriminato, ma piano di monitoraggio che serve a monitorare l’entità e l’andamento di eventuali infezioni a livello scolastico”.

Infine il Green pass, la certificazione verde che segnala la necessità del vaccino o del tampone. Chiarisce Rezza: “Il green pass diminuisce statisticamente il rischio di trasmissione del contagio”. Quanto all’ipotesi di un controllo del Green pass a campione, come avviene per i ragazzi dell’Università, la risposta è no. Prendere servizio significa farlo secondo legge e oggi il Dl 111 dispone che chi prenda servizio lo faccia con il Green pass.

“Tutti questi strumenti insieme contribuiscono a creare un buon margine di sicurezza per la ripresa delle lezioni”.

No contenimento assoluto del contagio, quindi, ma diminuzione probabilistica del rischio.

E sulla mascherina, durante la conferenza viene ribadito dagli esperti: la mascherina si porta sempre. In questo momento non c’è la possibilità di abbassare la mascherina al banco in posizione statica.