Home Attualità Tamponi rapidi Covid, usati al posto dei molecolari: ecco quando

Tamponi rapidi Covid, usati al posto dei molecolari: ecco quando

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Riceviamo e pubblichiamo dall’Ing. Natale Saccone, Componente Tavolo Nazionale Permanente Ministero Istruzione, alcuni chiarimenti sugli ultimi aggiornamenti sull’uso dei test antigenici e molecolari.

Dal 06/01/2022 in Sicilia è cogente la circolare ASP Palermo Prot. n. 0474 del 05/01/2022 che fornisce gli ultimi aggiornamenti sull’uso dei test antigenici e molecolari per la rilevazione del COVID-19, ove si evince che la responsabile del CRQ, nella nota prot. n. 339 del 4 Gennaio 2022, disponeva che, a partire dal 6 gennaio 2022, per la definizione di caso confermato COVID-19, il test antigenico rapido positivo, rispondente alle performance minime indicate dal Ministero della Salute nella Circolare prot. n. 705 dell’8 gennaio 2021 non deve più essere confermato dal test con metodica RT-PCR molecolare, a parziale integrazione e modifica di quanto previsto al punto 1 della nota Circolare prot. n. 7693 del 25 Febbraio 2021.

Inoltre nella stessa nota si evidenzia che:

  • per la rilevazione del SARS-CoV-2 e la conseguente disposizione di isolamento, un test antigenico rapido positivo non necessita di conferma con test RT-PCR (molecolare);
  • un test antigenico negativo in soggetti sintomatici necessiterà di conferma con un secondo test antigenico rapido di analoga generazione a distanza di 2-4 giorni o con metodica RT-PCR (molecolare), sulla base della valutazione clinica ed epidemiologica del caso;
  • il test antigenico rapido potrà essere utilizzato per la valutazione della conclusione dell’isolamento di un caso confermato COVID-19, ai sensi del punto 2 della Circolare Ministero della Salute prot. n. 60136 del 30/12/2021);
  • per la valutazione del termine della quarantena, nei contatti stretti ad alto rischio dei casi positivi, potrà essere utilizzato il test antigenico rapido come da punto 1 commi 1, 2, 3, 4 della Circolare Ministero della Salute Prot. n. 60136 del 30/12/2021.

Infine le strutture autorizzate alla esecuzione di test antigenici rapidi (ad es. Farmacie, Laboratori) dovranno continuare a garantire, l’inserimento dei dati relativi ai test antigenici rapidi nei sistemi informatici regionali, al fine di permettere la tempestiva presa in carico dei casi positivi.