“Apprendiamo con contentezza la notizia della bocciatura del Tar Lombardo sul buono scuola.” – afferma Roberto Campanelli, Coordinatore Nazionale Unione degli Studenti – “Il Collegio ha accolto solo parte del ricorso presentato lo scorso maggio, riconoscendo come discriminatorio il sistema Dote Scuola dell’anno scolastico 2013/2014 ed ordinando l’annullamento della parte di provvedimento in cui è previsto che, a parità di fascia Isee di appartenenza, i buoni dispensati a titolo di “Sostegno al Reddito” per gli studenti delle scuole statali, abbiano valore inferiore rispetto a quelli dispensati a titolo di “Integrazione al Reddito” per gli studenti delle scuole paritarie.” “Vediamo oggi i primi frutti di anni di lotte sul tema della Dote Scuola e di un autunno che ha visto scendere in piazza decine di migliaia di studenti da tutta la regione reclamando a gran voce un diritto allo studio che sia reale per gli studenti lombardi davanti a un Pirellone sordo e cieco.”Aggiunge Fabio Colombo, coordinatore Unione Degli Studenti Lombardia – “Alla luce di ciò, non possiamo che dichiararci soddisfatti davanti a quella che non esitiamo a definire una parziale vittoria. Non è che l’inizio della fine del più ingiusto sistema di incentivo del diritto allo studio che ormai da troppo tempo sta penalizzando la nostra regione ed è uno tra i più cattivi esempi in tutta la nazione. Auspichiamo una totale inversione di tendenza che sostenga sempre più gli studenti delle scuole pubbliche in difficoltà”.
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