Si sono costituiti e riuniti i “Tavoli tecnici per la promozione della cultura della Legalità e della Corresponsabilità” sollecitati dalla Direzione Generale per lo Studente del Miur “nell’ottica di una sempre più ampia possibilità di promuovere la cultura della legalità nella scuole italiane”. Il loro raggio di azione infatti è stato rafforzato attraverso il “Documento di Indirizzo per lo sviluppo della cultura della legalità e della corresponsabilità”, che verrà dotato di relative linee guida. I tavoli – uno per ogni regione – sono dunque considerati veri e propri strumenti operativi per la realizzazione del progetto formativo alla legalità diffusa e partecipata nelle scuole di tutta Italia. Gli studenti sono i protagonisti della legalità, promotori di iniziative ed eventi che coinvolgeranno i docenti ma anche e soprattutto le realtà esterne in cui vivono la loro quotidianità e in cui crescono.
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Nei “tavoli” si intende assegnare grande spazio alle rappresentanze studentesche con percorsi rivolti agli studenti di ogni ordine e grado sulla formazione alla partecipazione alla vita scolastica, agli organi collegiali e agli spazi di democrazia a cominciare dalle assemblee studentesche. Una società della legalità cresce in una scuola che fa della legalità stessa una materia come tutte le altre, forse ancora più importante delle altre. È con questo spirito che il Miur nell’ultimo anno ha realizzato una serie di carte d’intenti il cui obiettivo è promuovere un programma diffuso e partecipato di attività educative volte allo sviluppo della cultura della legalità democratica, contro mafie, corruzione e illegalità, anche attraverso la presentazione di buone pratiche realizzate da alcune scuole. Lo ha fatto con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, Associazione Nazionale Magistrati e Direzione Nazionale Antimafia (5 febbraio 2015) ma anche con il Consiglio Superiore della Magistratura il 23 maggio scorso nell’aula Bunker di Palermo. Studenti, istituzioni, realtà territoriali e, grazie ad un protocollo di intesa sottoscritto tra la Direzione Generale per lo Studente del Miur e la Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), anche giornalisti chiamati a dare il proprio contributo anche a livello locale per diffondere e dare visibilità alle iniziative proposte. (Ansa)
Link di riferimento: Carta d’intenti Miur, Dna, Anac, e Anm http://www.istruzione.it/allegati/2015/cs050215bis_all1.pdf Carta d’intenti Miur, CSM http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs230515 Nota/ comunicato stampa di tutte le carte sottoscritte http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/focus251115 Carta d’intenti Miur-CSM http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs110216