Categorie: Generico

Tecnologie informatiche nelle scuole di Torino

In Piemonte e-government e e-school stanno diventando realtà grazie alla collaborazione fra diversi organismi.
E’ gia di qualche mese per esempio la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra la Pubblica Amministrazione locale e il Ministero della Pubblica Istruzione finalizzata ad un utilizzo integrato di risorse e informazioni; i progetti “Crescere in Città” e “Torino 2000” promossi dal Comune di Torino hanno consentito una capillare diffusione delle tecnologie informatiche nelle scuole del capoluogo mentre ora sta prendendo avvio il programma della Fondazione CRT che prevede un finanziamento assai significativo per un progetto finalizzato alla diffusione di strumenti e competenze dell’ICT nel Sistema scolastico del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Il programma prevede la creazione di centri di riferimento sul territorio regionale, i Centri di Servizio, Animazione e Sperimentazione, oltre che una serie di iniziative rivolte più direttamente al mondo della scuola (fornitura di servizi di base tutte le scuole del Piemonte e Valle d’Aosta, sostegno  ad esperienze innovative per un certo numero di scuole che hanno predisposto progetti particolarmente innovativi, promozione di servizi di tipo informativo, interattivo e cooperativo per il sistema scolastico).
I Centri di Servizio, Animazione e Sperimentazione sono appoggiati a Istituti tecnici della regione ed hanno lo scopo di favorire la diffusione delle tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione erogando corsi di formazione ad insegnanti e personale amministrativo delle scuole del territorio di competenza, organizzando cicli di incontri e seminari, e sviluppando specifiche attività di sperimentazione e diffusione di servizi innovativi.
Uno dei servizi tipici sviluppati dai Centri riguarderà la promozione di corsi e seminari di formazione per il conseguimento della patente europea per il computer.
Intanto più di 100 scuole della regione stanno già ricevendo consistenti finanziamenti dalla Fondazione per la promozione di attività didattiche che prevedono l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le risorse messe in campo sono elevate: 10 miliardi sono già stati stanziati e distribuiti, mentre altrettanti verranno resi disponibili in breve tempo.
Ed è di qualche giorno fa l’apertura di un sito WEB (www.dschola.it) che servirà non solo a fornire informazioni sull’andamento del progetto ma anche a far circolare le esperienze più significative.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Emoji al posto dei voti per ridurre lo stress: accade in India, nel Regno Unito gli alunni le usano per riassumere Shakespeare

Ormai sono più efficaci le emoji al posto dei voti numerici o dei giudizi a…

20/11/2024

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Valditara: “Nessuno deve essere lasciato indietro”

Nella Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe…

20/11/2024

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024