Sono tanti i giovani medici italiani che, laureati o senza lavoro o per terminare gli studi o specializzarsi o per la possibilità di fare molta più pratica in ospedale, decidono di emigrare in Germania.
Ma a questo punto si pone il problema della lingua a superare il quale ci pensa un italiano lungimirante che ha fondato a Friburgo l’Internationales Sprachzentrum Dialogo (Isd) dove si tengono corsi ‘ad hoc’ di tedesco medico.
L’Isd, spiega Adnkronos, è una delle poche strutture autorizzate dalle autorità tedesche a formare i ‘dottorini’, non solo italiani, ad affrontare gli esami necessari al riconoscimento del titolo di laurea.
“Vista la carenza di dottori nel sistema sanitario tedesco, il Governo da febbraio 2017 ha deciso di aprire un bando per l’accredito di scuole di lingua specializzate in corsi di tedesco medico-scientifico per stranieri – spiega il fondatore della scuola.- Noi abbiamo partecipato e vinto perché avevamo tutti i requisiti, ad oggi in Germania non ci sono molte strutture che possono dare questo servizio.
“La scelta del Governo permette di promuovere corsi gratuiti (durata 400-600 unità didattiche, valore cicrca 2.500 euro) per medici e infermieri di altri Paesi che conoscono l’idioma ma devono perfezionarlo. La frequenza – prosegue il direttore della scuola Isd – non è obbligatoria ma è chiaro che aiuta per la preparazione all’esame di lingua C1-Medico. Questo certificato è necessario per il passo successivo: ottenere il riconoscimento della laurea italiana da parte di un ufficio preposto. L‘esame consiste in una prova scritta e orale, una anamnesi del paziente, la presentazione del caso clinico davanti ai colleghi e la redazione di una lettera di dimissioni”.
Non sempre i giovani laureati che cercano fortuna in Germania conoscono già il tedesco. “Abbiamo due tipologie di studenti – prosegue – chi ha già un certificato B2-Tedesco e chi parte da zero o quasi. Va ricordato che C1-Tedesco è l‘ultimo livello prima del ‘madre lingua’. Se uno ha già un B2 per arrivare ad un C1 deve frequentare 4-600 ore di lezioni, quantificabili con 8 ore al giorno, diciamo dai 2 ai 3 mesi e mezzo. Se si parte da zero invece si può arrivare ad un livello B1 in 6 mesi di studio e al C1, lavorando sodo, con un anno”.
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