Non vi è nessuna tutela particolare nei confronti dei minori ai quali non è proibito l’accesso alla vastissima produzione dei propri filmati e al materiale pornografico.
Il Consiglio Nazionale degli Utenti, di cui fa parte anche l’Adiconsum, ha chiesto all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni l’attivazione di meccanismi tecnici che assicurino misure atte ad evitare che i minori accedano al nuovo servizio di ricarica.
Chiede fra le altre cose che sia attivata una password per accedere ai servizi vietati ai minori di 18 anni. Solo così, il titolare maggiorenne può concedere in uso il proprio titolare ad un minore.
Inoltre, vengono sollecitate sanzioni per le aziende che non attivano correttamente sistemi di tutela dei minori.
La risposta dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non si è fatta attendere ed ha comunicato di aver provveduto a disporre attraverso la Polizia Postale rigorosi accertamenti e di aver già valutato le modalità per rafforzare la tutela degli utenti minori di 18 anni.