Secondo i dati raccolti da Telefono Azzurro, da gennaio 2010 a dicembre 2012 i casi di bambini scomparsi o soggetti a rapimento sono stati 428. Nel 2012 sono stati denunciati 156 casi in totale, dei quali 61 riguardanti fughe da casa o da istituto, 36 episodi di scomparsa non ulteriormente specificata, 57 di sottrazione di bambini e adolescenti.
Secondo i dati forniti da Telefono Azzurro, per il 60% dei casi si tratta di ragazze di età compresa tra i 15 e i 18 anni e Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, sottolinea: “Un bambino che fugge è un bambino bisognoso di aiuto e ascolto. Tra chi è scappato, il 26,7% lo ha fatto per problemi nel rapporto con i genitori. La Rete facilita contatti con coetanei e adulti e anche l’allontanamento in questo modo viene facilitato. Dall’altro lato il mondo degli adulti si arrende e cede di fronte al desiderio di libertà dei giovani: spesso le fughe vengono denunciate con ritardo. Bisogna creare una rete per permettere ai bambini e agli adolescenti di chiedere aiuto. Bisogna esserci per loro e dare risposte”.
“I ragazzi sono sempre più attenti a cercare spazi autonomi. La rete facilita contatti con adulti e compagni, li induce a trovarsi dei riferimenti esterni alla famiglia. E il ruolo degli adulti davanti a questa richiesta di autonomia arretra. L’attenzione degli adulti nei confronti degli adolescenti è ritardata, nel senso che si muovono solo quando la situazione diventa evidentemente drammatica”.
Al giorno d’oggi è importante una collaborazione tra gli Stati europei, quello che il 116.000 e la rete MissingChildren Europe promuovono da anni”.
Per il 23,9% dei ragazzi fuggiti la scomparsa dura più di un giorno, per quasi un adolescente su dieci (9,1%) più di una settimana. Nella maggior parte dei casi l’allontanamento dura per qualche ora (47,3%) o per una giornata intera
Per promuovere le ricerche dei giovani scomparsi è nato il progetto NotFound, che consente di effettuare una ricerca web su specifici siti di aziende che partecipano alla campagna: verrà pubblicata la foto di un bambino scomparso o sottratto allo scopo di sensibilizzare la ricerca di bambini scomparsi e diffondere le informazioni che li riguardano per agevolare i ritrovamenti, anche a livello europeo.
Telefono Azzurro lancia una nuova App per iPhone, a breve disponibile su Apple Store, per contattare il servizio 116.000. L’applicazione ha tra l’altro l’obiettivo di aumentare le possibilità di ritrovamento dei bambini scomparsi tramite le geolocalizzazione della chiamata.
Uno strumento tecnologico che andrà ad aggiungersi a quelli del Network europeo, come `Google Search Appliance´, messo a disposizione da Google con l’obiettivo di creare un’unica piattaforma di ricerca nella quale far confluire le varie informazioni relative ai casi di scomparsa.
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