Il Presidente di Telefono Azzurro, in merito ai possibili provvedimenti di chiusura delle scuole, ha rilasciato alla stampa la seguente dichiarazione: “In relazione all’emergenza sanitaria, Telefono Azzurro confida nelle Istituzioni affinchè si confrontino con la necessità di mettere in campo tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, i bambini e i ragazzi non possono rinunciare ancora una volta alla scuola: si troverebbero di nuovo a pagare in modo sproporzionato le conseguenze di questa emergenza”.
“L’istruzione, che è un diritto fondamentale, trova infatti nella didattica in presenza una componente cruciale per la formazione e la costruzione di relazioni sociali, amicali e affettive. La scuola, oltre a potenziare lo sviluppo cognitivo, deve continuare a rappresentare il luogo dove si fondano le competenze che nascono rapportandosi con gli altri – ha proseguito Caffo – Si consideri, inoltre, che le famiglie più fragili risulterebbero le maggiormente colpite dalla chiusura delle scuole e dalla conseguente adozione della didattica a distanza, come già avvenuto, creando disuguaglianze tra gli studenti. È necessario, quindi, che la scuola resti aperta: per garantire istruzione e una sana crescita, nel pieno e completo rispetto dei protocolli ma anche del benessere psico-fisico dei più giovani”.
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