Vietare lo smartphone in classe? Una sciocchezza. A dirlo Telefono Azzurro, col suo presidente, secondo il quale la battaglia per un uso corretto e contro l’abuso dello smartphone vada fatta appunto in classe.
“Crediamo -dichiara Vita.it- sia importante porre l’accento sulla necessità di una solida educazione digitale di bambini e ragazzi che permetta loro di utilizzare in modo consapevole e responsabile le nuove tecnologie. È evidente come la chiave realistica per uno sviluppo tecnologico equilibrato e a misura di bambino non possa limitarsi a – naturalmente necessarie e doverose – disposizioni normative e regolamentari di portata sovranazionale, ma debba prevedere un percorso di collaborazione positiva e di corresponsabilità tra tutti i diversi attori”.
E dunque, secondo il presidente di Telefono Azzurro, “non è demonizzando e vietando gli smartphone che risolviamo il problema, questo è un atteggiamento miope che ignora ad esempio l’effetto che anche computer e videogiochi – e in generale le piattaforme di gaming – hanno sui minori. Non possiamo pensare di bloccare questi strumenti attraverso logiche prettamente sanzionatorie, piuttosto è necessario ribadire l’importanza di stare accanto a bambini e adolescenti, garantendo loro un supporto continuo e concreto. Affinché l’utilizzo sempre più esteso e intenso delle innovazioni tecnologiche, anche da parte di bambini e adolescenti, non sia demonizzato o subìto, ma sia governato con consapevolezza e competenza”.
Per questo, viene ancora spiegato, Telefono Azzurro invita “scuole, famiglie e istituzioni a lavorare insieme per promuovere un ambiente sereno, dove i ragazzi possano sentirsi protetti e ascoltati. È necessario un approccio educativo che valorizzi il rispetto reciproco e l’empatia, affinché nessun ragazzo si senta escluso o emarginato. Per farlo è fondamentale contrastare anche fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo, dentro e fuori la scuola”, che sono sfide importanti da affrontare.
Il cantautore ed ex docente Roberto Vecchioni è stato ospite del programma radiofonico di Rai…
Ogni anno in primavera il Ministro dell’Istruzione e del Merito pubblica il decreto invitando gli…
L'ARAN ha pubblicato un avvio in chi precisa che l'invio dei verbali RSU deve avvenire esclusivamente…
Non è obbligatorio richiedere un Codice identificativo di gara (CIG) quando un dipendente pubblico partecipa…
Papa Francesco ci ha lasciato ieri, 21 aprile, alle ore 7,35, a causa di un…
Continuano ad esserci anomalie relative al concorso per dirigenti scolastici, soprattutto in Campania, dove la…