Uno studente di 20 anni di un liceo di Roma, siccome era impreparato e doveva essere interrogato, si è fatta venire la brillante idea di fare scattare l’allarme bomba nella sua scuola, annunciandone l’imminente esplosione: “Avevo paura di prendere un brutto voto”, è stata appunto la giustificazione che ha fornito alla polizia che lo ha denunciato per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio.
Dopo la segnalazione al 112, fatta da un docente del liceo, sono scattate le immediate verifiche con la conseguente bonifica dell’intero istituto; ma, dopo avere setacciato tutto l’edificio da parte degli artificieri e dalle unità cinofile della Polizia di Stato, non è stato ritrovato nessun ordigno.
Grazie al numero di telefono comparso sul display della segreteria scolastica, gli agenti del Reparto Volanti, insieme a personale del commissariato Esposizione, hanno in breve individuato l’autore della telefonata.
Indagini e accertamenti da parte degli investigatori proseguono inoltre, in merito ad altre due precedenti segnalazioni di ordigni, arrivate allo stesso istituto nello scorso mese.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…