I tempi di insegnamento variano in modo considerevole fra i vari paesi europei, dalle 900 e più ore di alcuni Paesi, tra cui l’Italia, ad altri Paesi come la Croazia in cui si “lavora” solo 600 ore.
Questi sono alcuni dei dati emersi dalla sintesi comparativa ‘Comparative Overview on Instruction Time in Full-time Compulsory Education in Europe – 2013/2014’ appena pubblicata dalla rete Eurydice.
La sintesi tratta 32 paesi che fanno parte della rete Eurydice e confronta gli orari annuali di insegnamento nell’istruzione obbligatoria nelle scuole pubbliche europee.
Ma non solo: il rapporto si sofferma anche sulla durata dell’istruzione obbligatoria a tempo pieno, che varia molto tra i paesi europei, dagli otto anni in Croazia a dodici anni in Ungheria, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito (Irlanda del Nord) e Turchia.
Dato che invece accomuna quasi tutti i Paesi è la percentuale relativa ai tempi di istruzione che devono essere dedicati a determinate materie nel curricolo obbligatorio, percentuale che è piuttosto simile in tutti i Paesi.
A livello primario, l’ obiettivo principale è la lettura, la scrittura e la letteratura, mentre a livello secondario si pone l’accento anche sullo studio delle lingue straniere.
Scarica il rapporto: Recommended Annual Instruction Time in Full-time Compulsory Education in Europe – 2013/2014
Scarica l’analisi comparativa: Comparative Overview on Instruction Time in Full-time Compulsory Education in Europe – 2013/2014
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