Il tempo pieno a scuola non riesce a decollare. E’ quanto emerge dal focus sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2017/2018 fornito dal Miur.
Infatti, si legge su Italia Oggi, alla scuola primaria il 57,1% ha preferito iscrivere i propri figli in scuole dove è previsto il tempo ordinario, cioè da 27 a 30 ore a settimana, mentre il 39,9% ha scelto per il tempo pieno, con uscita pomeridiana per gli alunni tutti i giorni.
In realtà, a leggere bene i dati dell’ufficio statistico del ministero, si nota che solo il 3,1% delle famiglie ha scelto le 24 ore settimanali, cioè 5 ore ogni giorno. Piuttosto, i genitori hanno preferito nella maggior parte dei casi il tempo prolungato, quindi con 27 o 30 ore a settimana e uno o due giorni di rientro pomeridiano.
Tuttavia, la geografia del tempo pieno è piuttosto chiara: infatti, come accennato, è al Nord che prevalentemente viene scelto il tempo pieno con la Liguria a fare la parte del leone con il 51% delle iscrizioni. Al centro si mantiene un certo equilibrio, con la Toscana che registra il 56% delle adesioni e il Lazio che invece non va oltre il 31,2%.
Al Sud solo Molise e Calabria si mantengono sopra la media, con rispettivamente il 56 e 54 % delle domande. Per il resto del Mezzogiorno, Puglia, Sardegna e Sicilia non precipitano, ma non riescono ad avere adesioni significative. Ultimi in Italia a volere il tempo pieno sono Campania (18,1%), Basilicata e Abruzzo (9,9%).
In generale, nel centro e nel meridione si tende a privilegiare il tempo prolungato a scapito del tempo pieno, che è nato anche per combattere il fenomeno della dispersione scolastica.
In realtà, non tutto il Nord Italia preferisce il tempo pieno: Veneto, Piemonte e Friuli Venezia Giulia si attestano fra il 27 e il 21% di adesioni, e anche in questo caso i genitori optano per le 30 ore settimanali, in Veneto, mentre in Piemonte e Friuli Venezia Giulia si registrano le percentuali più alte italiane delle 24 ore settimanali, insieme all’Abruzzo.
Per quanto riguarda le scuole medie, oltre l’85% delle famiglie italiane ha scelto l’orario prolungato di 30 ore a settimana, l’11,5% quello a 36 ore e il 2,6% quello fino a 40 ore.
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