La scelta del comune di Moncalieri (TO) diventa un modello per aver esteso il tempo pieno anche alle classi delle secondarie di primo grado. A raccontare dell’iniziativa, con un investimento del Comune di circa 300 mila euro, è l’assessore con deleghe all’istruzione e ai giovani, Davide Guida con un’intervista a Repubblica.
L’assessore ha affermato: “Siamo gli unici in Italia. Dovrebbe pensarci lo Stato ma non essendo così abbiamo esteso il tempo pieno fino alle medie perché lo riteniamo un servizio importante sia contro la dispersione scolastica che per offrire ai giovani più possibilità di attività pomeridiane. L’adesione media è stata dell’88% con picchi del 100% in alcune scuole come quelle di Borgo San Pietro e Santa Maria”. E spiega anche il perché di un’adesione così alta: “Perché è un’esigenza delle famiglie sapere che quando finiscono le lezioni i loro figli non sono al parco o davanti al telefonino ma magari possono fare delle attività che favoriscono anche una crescita personale. E non tutte le famiglie possono permettersele”.
Ma cosa faranno nello specifico gli studenti? Rimarranno a scuola fino alle 16.30 e nelle ore extra possono potenziare matematica o inglese, o frequentare fotografia, robotica, giornalismo, orto didattico e sport. E proprio quest’ultimo campo può essere praticato anche fino a sera. Infatti, per chi vuole, le palestre delle scuole ospitano corsi di associazioni sportive con tariffe calmierate in base all’Isee. Il sindaco Paolo Montagna spiega: “Nell’offerta di Moncalieri lo sport, diritto da poche settimane sancito dalla Costituzione, ha ruolo centrale. Con queste tariffe molto basse possiamo garantirlo anche al pomeriggio, sempre a scuola, diversamente c’è il doposcuola gratuito che gestiamo, anche questo aperto fino a sera”.