Come abbiamo anticipato, in serata il Ministero dell’Istruzione darà lo stop alle iscrizioni e intanto i numeri iniziano già a circolare. Interessante il dato relativo alla richiesta del tempo scuola. Quasi una famiglia su due (per l’esattezza il 47,2%) sceglie il tempo pieno alla scuola primaria per un totale di 40 ore settimanali. Segue, con il 31,6% delle richieste, la scelta delle 27 ore settimanali.
In Sicilia i numeri precipitano. Balza subito all’occhio quel 16,2% di sì alle 40 ore settimanali a fronte di una media nazionale del 47,2% o, peggio, a fronte del 64,9% della regione Lazio.
Un dato drammatico, di cui il ministero dell’Istruzione è a conoscenza da tempo, e sul quale il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e la Ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, hanno più volte riferito, anche in occasione della conferenza stampa di presentazione del Pnrr, lo scorso 30 novembre.
Ma come va interpretato un numero così basso di richieste? Il tema è delicato. Si lega alla questione sociale del mezzogiorno, alla condizione femminile, ai dati sull’occupazione.
Il Ministero dell’Istruzione conta di agire, indirettamente, aumentando l’offerta di asili nido, per dare l’opportunità alle donne di tornare lavorare; e, in modo diretto, attraverso la costruzione delle mense scolastiche, investimento programmato nell’ambito del PNRR. Insomma, prima ancora che agire sull’incremento delle risorse umane, il progetto del MI è quello di agire sulle infrastrutture (perché è su di esse che consente di investire il Pnrr). Progettate e implementate le mense, anche le scuole del Sud dovrebbero mettersi in pari in fatto di tempo pieno. Sarà così lineare il percorso?
“I risultati sono soddisfacenti – dichiara la ministra Carfagna nella conferenza stampa del 30 novembre scorso -. Il bando sugli asili destina al mezzogiorno più del 55% del totale, quello sulle mense più del 57% del totale, e questi sono i settori dove i divari territoriali si sono acuiti di più negli ultimi anni. La costruzione di mense garantirà quel tempo pieno che al nord è un diritto, al sud un miraggio, una svolta storica,” conclude la Ministra per il Sud e la Coesione territoriale.
Sulla apposita sezione del sito ministeriale, il punto sul Pnrr. L’avviso che intende aumentare la disponibilità di mense scolastiche, anche per facilitare il tempo pieno, è rivolto esclusivamente ai comuni per le scuole di primo ciclo e alle province per i convitti. Le candidature vanno presentate entro il 28 febbraio 2022.
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…