Attualità

Tenere aperte le scuole

Cioè difendere a denti stretti la concezione umanistica della nostra cultura.
Con un concetto di formazione che è anzitutto umana, cioè esercizio assieme alla vita pensata, e non subita.
È un esercizio assieme, attraverso gli approfondimenti che offrono gli indirizzi di studio, le cosiddette materie scolastiche, le quali non sono altro che finestre sul mondo.


Ciò che mi ha colpito, in quest’anno di obbligo della didattica a distanza, è l’emergere di una condizione per la quale le famiglie, e dunque gli stessi ragazzi, hanno dovuto dichiarare ed esplicitare le proprie disuguaglianze.
E le scuole migliori hanno e stanno facendo di tutto per arginare queste disuguaglianze. La vita di scuola, cioè, come argine e reciproca educazione alla socialità aperta, non escludente e non esclusiva.

Differenze di connessione, differenze di formazione in famiglia sulla cultura digitale, differenze di disponibilità di strumentazione, differenze di gestione famigliare dei tempi e degli spazi.

È ovvio che ci devono essere le condizioni perché le scuole, pur con tutti i protocolli di sicurezza, possano restare aperte. Penso qui al pasticcio dei trasporti, con lo scaricabarile tra presidenti delle regioni e governo, anche tra le aziende di trasporto e le scuole stesse, ma in realtà non si è fatto niente per potenziare le linee, per adeguarle alle nuove esigenze.

Non solo, chi può “educare” i giovani alla comprensione della complessità che si sta vivendo, se non, ancora una volta, le scuole, ovviamente in raccordo con le famiglie?
Chi, cioè, può costruire un filo rosso tra vita dei giovani dentro l’aula e fuori l’aula?

Quindi, come altri Paesi hanno deciso, tenere il più possibile aperte le scuole.
Il più possibile.
Ed un grazie grande ai presidi, ai docenti, al personale, come a tutte le famiglie.
Ci si educa assieme alle complessità, vecchie e nuove, cioè al rischio, che è la vita stessa. Cioè si impara insieme a vivere.

Gianni Zen

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024