Tentano di dare fuoco alla scuola; otto alunni fermati

Il motivo sembra quello ormai più comune: non volevano andare a scuola e siccome con molta probabilità non avevano più cosa inventarsi hanno pensato di incendiare la scuola, in modo che almeno per qualche mese si sarebbero riposati con tutte le giustificazioni che il caso pone.
9 litri di benzina è quantità sufficiente per fare allo scopo e così nottetempo si sono introdotti nella scuola,catellon catelloni, certi di farla franca e certi pure di raggiungere lo scopo sognato.
Sennonché i carabinieri di Crotone,che indagavano già sugli episodi vandalici precedenti, hanno intensificato i controlli e la notte scorsa, verso mezzanotte, sono entrati per una verifica all’interno dei locali. Con loro sorpresa hanno visto i ragazzini all’interno delle aule e sono riusciti a bloccarli e identificarli. Complessivamente sono stati trovati nove litri di benzina, divisi tra taniche e bottiglie.
I bulletti incendiari smascherati sono dunque 8 ragazzini di età compresa tra i 12 ed i 15 anni, appartenenti a famiglie normali, bloccati fortunosamente dai carabinieri, prima che mettessero in atto il loro gesto. Due di loro non sono imputabili. Gli altri sono stati segnalati al Tribunale dei minori.
I ragazzini, secondo quanto si è appreso, non hanno voluto dare spiegazioni sui motivi del loro gesto, mentre le loro famiglie sono considerate «normali». Tranne due ragazzi, i cui genitori sono già noti alle forze dell’ordine, tutti gli altri sono figli di impiegati, commercianti, piccoli imprenditori e nessuno ha mai avuto problemi con la giustizia.
I reati ipotizzati nella segnalazione inviata dai carabinieri alla Procura dei minorenni sono tentato incendio e danneggiamento aggravato. Le indagini proseguono per stabilire se anche i precedenti danneggiamenti compiuti nella scuola siano stati messi in atto dagli stessi ragazzi.

Redazione

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