Educare gli studenti, fin da piccoli, a reagire bene in caso di terremoti, a scuola e non, è fondamentale: tutti dovrebbero essere preparati al rischio sismico, ed è bene che i piccoli alunni ricevano un educazione in questo senso a scuola.
Come riporta l’ultimo rapporto Cittadinanzattiva, gli edifici costruiti prima del 1976 sono il 47% e l’11% circa è progettato secondo la normativa antisismica e su appena il 3% sono stati effettuati interventi di adeguamento e miglioramento sismici. In netto aumento il numero di edifici progettati secondo la normativa antisismica: 11%. Circa il 58% è privo del certificato di agibilità, il 55% di quello di prevenzione incendi, il 41% del collaudo statico.
Un terzo dei 588 docenti e dirigenti intervistati da Cittadinanzattiva ha segnalato situazioni di inadeguatezza rispetto alla sicurezza della propria scuola, uno su cinque dichiara di non averlo fatto (21%) oppure che alla segnalazione non è seguito un intervento di sistemazione (12%). Gran parte degli edifici presenta a loro dire tracce di umidità (42%) e infiltrazioni di acqua (33%), insieme a distacchi di intonaco (36%) e addirittura crepe (23%).
Riguardo alle attività di prevenzione, ben l’85% dichiara di aver partecipato a prove di emergenza nella propria scuola, che hanno riguardato in prevalenza il rischio sismico e l’incendio (70%), poche quelli effettuate sul rischio alluvione e vulcanico (rispettivamente 2,6% e 1,4%).
Ma come educare al rischio sismico in modo divertente ed “esperenziale”? Al Museo dell’Etna di Viagrande è possibile: la presenza al museo del Simulatore di terremoti, con pedana computerizzata e il filmato della Protezione Civile Nazionale rende il laboratorio di educazione al rischio sismico più interattivo e divertente. Il nostro territorio purtroppo presenta sempre rischi naturali per i quali è necessario essere preparati.
IL MUSEO DELL’ETNA a Viagrande (CT) esteso oltre 1500 mq tutti da vivere e scoprire, dalla collaborazione tra l’Associazione “Amici della Terra” e le istituzioni scientifiche locali tra cui il Parco dell’Etna, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la Protezione Civile e l’Università degli studi di Catania.
Il Museo dell’Etna è diventato in pochi anni uno dei centri scientifico-didattici più visitati in tutta la Sicilia, meritando anche il prestigioso Premio Alta Qualità per l’Infanzia “Il Grillo” della RAI, nel 2012 e il “Premio delle Arti e della Cultura” da parte del Circolo della Stampa di Milano.
Con una suddivisione in sezioni tematiche, offre una visione moderna e interattiva della vulcanologia ed è fornita di sale di proiezione, di un nuovo cinema 3D, di una ludoteca ed è l’unica struttura in Sicilia a disporre di un SIMULATORE DI TERREMOTI dotato di piattaforma dinamica computerizzata.
Un’ottima occasione per coniugare in una gita scolastica l’aspetto scientifico, naturalistico e ludico.
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