Il terremoto devastante del 24 agosto ha ridotto a delle macerie il centro di Amatrice: nel paese in provincia di Rieti, il bilancio provvisorio è di 35 morti, saliti in serata a 64.
A darne notizia è l’Ansa. Il paese del reatino è diviso letteralmente in due dalle macerie e i soccorritori depositano le salme in due punti distinti: a nord e a sud del paese.
Nel pomeriggio, nella zona nord, che proviene dalla Salaria, le salme erano 14, depositate in un cortile; nella zona sud, che proviene dall’ Aquilano, 21, erano state poste nel cortile di una scuola.
In serata, il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha parlato di 64 morti nel suo Comune e 11 ad Accumoli più un centinaio di dispersi. Poi, si contano 368 feriti e malati portati via.
Cresce di ora in ora il numero delle vittime. Alle ore 16.00 del 24 agosto, riferisce la protezione civile, hanno raggiunto quota 73 i morti per il sisma di questa notte: 53 vittime nella zona di Amatrice ed Accumuli nel reatino e 20 vittime nella zona di Arquata nelle Marche. Spaventa, poi, il dato di ‘qualche centinaio’ di feriti e “un numero imprecisato” di dispersi.
Nel frattempo, in serata, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha dato notizia di 124 vittime accertate. Ma il numero è destinato a crescere: si teme, in particolare, per oltre 70 ospiti dell’hotel Roma di Amatrice, perchè al momento ne sono stati trovati solo due.
Non mancano, comunque, anche delle notizie confortanti: una bambina di 10 anni è stata estratta viva dai vigili del fuoco a Pescara del Tronto, dopo oltre 17 ore dal sisma. La sorellina invece non ce l’avrebbe fatta.
La terra intanto continua a tremare: un’altra violenta scossa, di magnitudo 4.9, è stata avvertita nel primo pomeriggio scatenando il panico. La scossa più forte, di magnitudo 6, era avvenuta invece alle 3.36 con epicentro vicino Accumoli (Rieti); una seconda di magnitudo 5.4 è stata registrata alle 4,33 con epicentro tra Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata).
Intanto, cresce la macchina dei soccorsi. “Nell’arco dell’intera giornata” il numero dei vigili del fuoco impegnato nelle aree dell’epicentro del terremoto salirà “a 760 uomini sui due fronti”, le aree di Amatrice e Accumoli nel Reatino e Arquata del Tronto nelle Marche. A questi si aggiungono “altri 50 uomini della Scuola di Capannelle che porteranno il numero complessivo dei vigili del fuoco impiegati in giornata a più di 800”. Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, sottolineando anche quanto sia stato “decisivo l’impegno della flotta elicotteristica per raggiungere nelle prime ore le zone isolate”. Il numero degli elicotteri impiegati “è salito da sei a otto, e c’è anche un drone che sta operando”.
LA REDAZIONE DELLA “TECNICA DELLA SCUOLA” ESPRIME SOLIDARIETA’ E AFFETTO AI CITTADINI E ALLE FAMIGLIE COLPITE DAL TERREMOTO DEL 24 AGOSTO.
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