L’esonero dal pagamento delle tasse sarà destinato a coloro che hanno la residenza in abitazione principale resa inagibile e coloro che in famiglia hanno una persona in cassa integrazione o che come dipendente o titolare di azienda ha dovuto sospendere la propria attività a causa del sisma. Lo studente in possesso dei requisiti di esonero sarà tenuto al solo pagamento dell’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il rappresentante dei comuni di tutta Italia ha messo in evidenza i primi passi della macchina organizzativa, in particolare la pubblicazione del bando per la creazione di nuove scuole per garantire le lezioni a settembre a 18 mila studenti. Rimangono però alcune criticità, su tutte la carenza di personale negli uffici comunali per sbrigare le pratiche burocratiche. Da qui “l’appello a tutti i Comuni non colpiti dal sisma nel proseguire con l’opera di solidarietà, offrendo il proprio personale”.
Per la ricostruzione, secondo il segretario, ci sarà “trasparenza totale”: “E’ un’operazione che possiamo definire ‘open data’ – ha spiegato – perché faremo in modo che ci sia trasparenza assoluta per quanto riguarda le donazioni: stiamo raccogliendo l’elenco delle opere che i Comuni dovranno finanziare, che verrà pubblicato sui siti della Regione e dell’Anci Emilia-Romagna”. Ogni cittadino potrà scegliere l’opera pubblica a cui destinare la propria donazione, e seguire on line lo stato di avanzamento dei lavori.