Ieri, 20 maggio, delle forti scosse hanno fatto tremare la zona dei Campi Flegrei, in Campania. Si parla della scossa più forte mai avvertita a Napoli negli ultimi quarant’anni. Sono state circa 150 le scosse che hanno interessato l’area nell’arco di 5-6 ore, come riporta La Repubblica.
La terra è tornata a tremare a partire dalle 19.51, per tutta la sera e nella notte. Il fenomeno più forte si è verificato intorno alle 20.10. Altri due eventi alle 21,46 e alle 21,55. La scossa delle 19.51 era di magnitudo 3.5, a una profondità di 3 chilometri. Quella delle 20.10 aveva invece una magnitudo di 4,4: è la più forte degli ultimi 40 anni. Le altre due rispettivamente di 3,9 e 3,1.
Una quinta scossa di magnitudo 3,6 alle 23, avvertita ancora nella zona dei Campi Flegrei come dai residenti di diversi quartieri di Napoli. Localizzata dalla sala operativa dell’osservatorio vesuviano dell’Ingv a una profondità di 3 chilometri. A mezzanotte un nuovo episodio, più lieve, di magnitudo 2,0, e ancora poco prima dell’1: magnitudo 2,8.
In una nota il Comune di Napoli ha informato che resteranno chiuse tutte le scuole nella Nona e Decima Municipalità, nei quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura. A Palazzo San Giacomo si è insediato il Comitato operativo comunale (Coc). Scuole chiuse anche a Pozzuoli e Bacoli.
“Stiamo seguendo con grande attenzione lo sciame sismico che sta interessando i Campi Flegrei. Al momento non sono segnalati danni nel territorio del comune di Napoli. Per precauzione abbiamo chiuso le scuole della nona e decima municipalità per le verifiche tecniche che avverranno domattina. Tutte le nostre strutture tecniche sono operative h24”, ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Inutile dire che questa decisione ha attirato alcune polemiche. Sono molti gli abitanti del capoluogo partenopeo che chiedono a gran voce la chiusura delle scuole di tutta la città e non solo di alcune zone. Ecco alcuni commenti:
“Devi chiudere tutte le scuole, perché noi altri non siamo immuni, le scosse forti si sentono dappertutto!”.
“Vorrei capire il senso di chiudere alcune scuole di Napoli ed altre no. Se devono essere verificate lo si fa per tutte, dal momento che le scosse sono state sentite ovunque e ovunque possono aver impattato sulle strutture”.
“Non ha senso chiudere solo le scuole della IX e X municipalità visto che le scosse sono state avvertite in tutta la città. Sarebbe opportuno che le verifiche si estendessero a tutti gli edifici scolastici di Napoli”.
“Bisogna chiudere tutte le scuole, sono state chiuse per un po’ di pioggia ed ora non le chiudi per un evento così devastante?”.
“Gentile sindaco, non sono una fautrice delle scuole chiuse ma credo che in questo caso in via precauzionale andavano chiuse tutte. Al di là di una verifica strutturale di tutti gli edifici chiudere le scuole è utile anche per contenere una movimentazione di persone e mezzi che in caso di criticità comporterebbero una gestione della popolazione ancora più complessa”.
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