La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 24,3 milioni di euro destinati alle prime riparazioni di edifici scolastici danneggiati dal sisma. Lo stanziamento è stato disposto con ordinanza n. 42 del 20 settembre 2012, emanata da Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione.
Oltre alla Regione, anche gli altri Enti locali e i privati possono contribuire alla ricostruzione. L’ordinanza prevede, infatti, che Comuni, Province e privati possano procedere al ripristino, con miglioramento sismico, degli immobili adibiti ad uso scolastico e a servizi per la prima infanzia, di proprietà pubblica e privata (scuole paritarie), che in base alla rilevazione dei danni abbiamo avuto un esito di agibilità ‘E’.
In questa fase sono ammessi a finanziamento solo gli edifici per i quali sono stati installati prefabbricati modulari (PMS) per assicurare lo svolgimento dell’anno scolastico appena avviato o edifici per i quali non sono state realizzate soluzioni alternative e che possono essere ripristinati, sempre con miglioramento sismico, per essere pronti per il prossimo anno scolastico (2013-2014).
In totale, gli edifici interessati da questi interventi sono 20: 5 in provincia di Ferrara, 4 in provincia di Bologna, 9 in provincia di Modena e 2 in provincia di Reggio Emilia.