Un terremoto di magnitudo 4,2 è avvenuto alle ore 7.24 al largo della costa calabra, a nord dello Stretto di Messina.
Nella città siciliana si è percepito il sisma, che è avvenuto a 11 chilometri di profondità in mare e non ha causato alcun danno.
Attenzione alta anche sull’Etna, dove i cittadini di alcuni comuni etnei del versante orientale hanno percepito tre lievi scosse e per precauzione gli studenti di alcune scuole (nel territorio di Zafferana) sono stati fatti uscire nei cortili degli istituti.
Sempre l’Ingv ha comunicato che i tre terremoti, di magnitudo 2,8 e 2,9, sono avvenuti a poche decine di minuti di distanza tra loro sul versante nord-est del vulcano, vicino a Milo, tra le 7.47 e le 8.26.