Un Piano nazionale di aiuto e di intervento a medio-lungo termine per sostenere le comunità scolastiche colpite dal sisma il 24 agosto scorso.
A lanciare l’iniziativa dal titolo “Ripartiamo dalla scuola” è stato il ministero dell’Istruzione, con una circolare ad hoc, la n. 6569 inviata a tutte le scuole il 9 settembre: si tratta di una “gara” di solidarietà per dare supporto a studenti e docenti dei territori toccati dal terremoto.
La prima campanella, come ha spiegato il ministro Stefania Giannini, “è un segnale importante di ritorno alla normalità e la scuola è il centro di ogni comunità”.
Per questo il Miur, in collaborazione con la Protezione civile, i Comuni e le Regioni coinvolte, si è attivato dalle prime ore successive al sisma per consentire la partenza del nuovo anno scolastico attraverso una task force attivata dallo stesso ministro Giannini.
#RipartiamoDallaScuola
Il ministero dell’Istruzione fa sapere di aver già ricevuto numerose offerte d’aiuto, soprattutto da parte di scuole e insegnanti.
Per poter organizzare al meglio le attività di sostegno alle popolazioni rimaste senza abitazione, provate dal sisma e private in molti casi pure degli affetti, è stata attivata una e-mail dove si possono inviare proposte e offerte di supporto.
L’indirizzo da contattare è: [email protected]
La Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, fa sapere il Miur, farà da raccordo tra tutte le proposte pervenute con le esigenze degli istituti colpiti dal sisma.
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