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Terza fascia ATA, cosa deve sapere l’aspirante dopo la scadenza dei termini?

Scaduti i termini, il 26 aprile 2021, per presentare la domanda per i diversi profili ATA della terza fascia, spetta a ogni singola scuola, intestataria della domanda, elaborare le graduatorie, esclusivamente facendo riferimento ai dati riportati dall’aspirante nel modello di domanda.

Per la valutazione delle domande, dei titoli e per l’attribuzione del punteggio le istituzioni scolastiche utilizzano l’applicazione telematica resa disponibile dall’Amministrazione.

Che cosa deve sapere l’aspirante che ha presentato domanda?

  • Se dovesse cambiare il recapito di posta elettronica ordinaria o certificata, o il numero di telefono inseriti nella domanda, deve comunicare tempestivamente l’avvenuta modifica, tramite il sistema telematico.
  • I titoli di servizio e di cultura dichiarati, una volta verificati, s’intendono validati sino alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda e utili per il conferimento di supplenze anche per i periodi di vigenza delle graduatorie di circolo e d’istituto dei trienni successivi.
  • L’aspirante che non dovesse ritrovarsi in graduatoria o che dovesse riscontrare eventuali errori materiali nelle relative graduatorie, è ammesso proporre reclamo al dirigente dell’istituzione scolastica che gestisce la domanda entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria.
  • Dopo l’esame dei reclami, il dirigente scolastico della scuola che ha gestito la procedura, approva e pubblica le singole graduatorie definitive.
  • Avverso le graduatorie definitive, è prevista soltanto la possibilità di proporre ricorso giurisdizionale al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.
  • Le pubblicazioni delle graduatorie avverranno nella stessa data in tutte le scuole della provincia su disposizione dell’Ufficio Scolastico Territoriale.

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Salvatore Pappalardo

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