Una delle prime aperture del Governo verso i docenti precari è per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle graduatorie d’istituto: l’annuncio arriva da Lucia Azzolina, neo eletta parlamentare del Movimento 5 Stelle, che in una nota parla di “nuove possibilità per il personale Ata delle scuole”.
“A seguito all’azione del Movimento 5 Stelle – dice Azzolina – il Ministero dell’Istruzione il 17 maggio ha emanato una nota attraverso la quale permette al personale Ata escluso, spesso per meri errori legati al codice fiscale, di accedere alla procedura per l’inserimento in III fascia delle graduatorie di istituto e sperare così in un posto di lavoro”.
L’on. Azzolina si era interessata direttamente al caso dopo aver ricevuto la richiesta dello stesso personale che si era dichiarato danneggiato.
“Dopo le sollecitazioni giunte dal personale Ata, a cui è seguita la mia lettera al Ministero (di viale Trastevere ndr): quest’ultimo ha risposto tempestivamente e positivamente dimostrandosi attento a questa tematica”, conclude Azzolina con soddisfazione
Ma in cosa consiste la novità? Si tratta della Nota Miur prot AOODGPER n. 23718 del 17 maggio, che, nel comunicare la tempistica complessiva del procedimento, ha evidenziato di aver ricevuto numerose segnalazioni di “un non puntuale inserimento da parte delle istituzioni scolastiche dei dati personali degli aspiranti all’inserimento/aggiornamento/conferma nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale A.T.A.”.
La novità avrà degli effetti di rallentamento ai fini della pubblicazione delle graduatorie provvisorie, annunciate (come dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Bari) già per la terza decade di maggio.
L’Ust di Roma, a seguito dell’ultima indicazione del Miur di riaprire le graduatorie di terza fascia agli esclusi, ha invitato “le Istituzioni scolastiche a procedere celermente alle verifiche e alle risoluzioni delle incongruenze accertate, considerando che questo Ufficio procederà il 15 giugno pv alla prenotazione delle Graduatorie provvisorie“.
Come già scritto in precedenza, per quanto riguarda il reclamo, nel caso gli aspiranti dovessero riscontrare un punteggio errato in graduatoria provvisoria, è possibile segnalare l’errore e procedere con il reclamo entro 10 giorni dalla pubblicazione della stessa.
Alle stesse modalità si potrà procedere anche alla richiesta di correzione degli errori materiali, anche se in questo caso potrebbero far fede i termini stabiliti dalle singole province.
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