In occasione dell’audizione al Senato oggi 10 dicembre si è espresso Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, che respinge al mittente l’ipotesi fatta da Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, che la scuola possa essere responsabile della terza ondata Covid della quale parlano ormai molti esperti.
Pittoni, infatti, rivolgendosi all’esperto del CTS, chiede: “Davvero lei pensa che si possa ripartire alle attuali condizioni, senza poi rischiare di ritrovarsi in una terza ondata legata proprio alla scuola?“
E continua esprimendo preoccupazione relativamente alla mancanza nelle aule scolastiche di adeguati sistemi di aerazione. “Nelle aule bisogna aprire le finestre,” sottolinea Pittoni, “ma specie in questo periodo ci affidiamo solo all’apertura delle finestre? In altri Paesi si sta spendendo tanto nei sistemi di aerazione.”
Come detto, Agostino Miozzo respinge la tesi del responsabile scuola della Lega e afferma: “Dire che la terza ondata sia collegata alla scuola non è corretto.” E spiega: “Neanche la seconda ondata è stata collegata alla scuola. Un’indagine dimostra che il picco epidemico di settembre-ottobre non è stato collegato all’apertura della scuola ma più probabilmente ad un’estate trascorsa senza precauzioni.”
Infine aggiunge: “Il problema non è la scuola ma i comportamenti non corretti che potrebbero venire da oggi, legati al desiderio genuino e comprensibile di festeggiare di incontrare i congiunti, che potrebbe generare dei rischi importanti di innalzamento del picco.”
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