Il 10 dicembre si svolgerà online il Third Education Summit: Digital Education Transformation, sul tema Costruire la resilienza nello spazio educativo europeo. Sarà possibile seguire l’intera sessione di lavoro, senza necessariamente registrarsi, direttamente dal sito Third European Education Summit: Digital Education Transformation (europa.eu), dove in streaming saranno trasmessi tutti gli interventi, a partire dalle 9,45. L’incontro vedrà la partecipazione di oltre trenta esponenti di organismi istituzionali e di associazioni e organizzazioni che si occupano di istruzione.
Il focus dell’incontro
La pandemia di coronavirus ha causato un’ampia interruzione dell’offerta di istruzione e formazione da parte di scuole, istituti di istruzione superiore, centri di istruzione e cura della prima infanzia (ECEC), centri di istruzione professionale e non formale, in tutta Europa. La crisi ha dimostrato che l’uso dell’apprendimento a distanza e online è essenziale per garantire la continuità dell’offerta di istruzione e formazione. Sono tuttavia numerosi gli ostacoli che impediscono la piena diffusione dell’apprendimento online e a distanza, sostengono gli organizzatori del summit, e citano tra questi: la mancanza di disponibilità di una connettività Internet stabile e ad alta velocità e di dispositivi adeguati, l’esclusione di tutti coloro che non hanno accesso alla tecnologia necessaria, inoltre la difficoltà di adattamento all’apprendimento a distanza e online tra gli educatori e molti insegnanti, oltre che il personale di formazione, infine le sfide per genitori nel combinare il lavoro e nel sostenere l’apprendimento dei loro figli.
Il terzo vertice europeo sull’istruzione offre l’opportunità alle parti interessate, tra cui i ministri dell’istruzione nazionali, i membri del Parlamento europeo (MEP) e i rappresentanti dell’ecosistema dell’istruzione e della formazione, di riunirsi online per discutere la trasformazione digitale dei sistemi educativi europei nel contesto della ripresa di COVID-19, per potere scambiare esperienze e buone pratiche che possano mitigare gli effetti di COVID-19 sull’offerta dell’istruzione e della formazione e anche per fornire un feedback sulla visione della Commissione di creare uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025 e di attuare il piano d’azione per l’istruzione digitale, già in programma.
Relatori e temi degli incontri
Sulle pagine social della Commissione Europea, sulle pagine Twitter e Facebook di Erasmus + e su quella Twitter di Digital Education saranno dati tutti gli aggiornamenti del programma, che nell’intera giornata del 10 dicembre vedrà impegnati i massimi responsabili europei, tra cui la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen e Mariya Gabryel, commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la Cultura, l’Istruzione e i giovani. Sono tanti Ministri dell’Istruzione che interverranno, praticamente da ogni paese dell’Unione Europea, anche se manca al momento la presenza di un rappresentante dall’Italia. Tra i temi che oltre ai ministri altri numerosi docenti ed esperti accademici affronteranno ci sono il futuro dell’istruzione, i nuovi scenari e le nuove sfide che la rapida trasformazione digitale sta ponendo alla ribalta, la formazione adeguata per i docenti e gli educatori del XXI secolo, si parlerà anche del nuovo Programma Erasmus Plus e dei problemi di genere nel mondo dell’istruzione, tutti argomenti che i partecipanti affronteranno con il comune obiettivo di definire e individuare soluzioni sostenibili, percorribili. Non mancherà un incontro sul ruolo degli scacchi nell’education, con la partecipazione della scacchista ungherese Judit Polgar, famosa in tutto il mondo come la migliore giocatrice di sempre.