Nel giorno in cui l’Invalsi pubblica sul proprio sito il protocollo di somministrazione delle prove nella scuola primaria, in programma maggio, lo stesso istituto di valutazione comunica un dato rilevante riguardante le prove, in corso di svolgimento, del terzo anno di scuola secondaria di primo grado.
Con un un tweet, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, ha comunicato che per quanto riguarda le prove Invalsi di terza media, per la prima volta effettuate attraverso computer connessi alla rete internet, tra il 4 aprile alle ore 16,30 dell’11 aprile “abbiamo raggiunto 1 milione di prove concluse!“.
Le prove, che possono svolgersi fino al prossimo 21 aprile, ricordiamo che riguardano complessivamente 574.600 ragazzi e, dal censimento delle strutture informatiche effettuato da Invalsi, le postazioni effettive nelle scuole risultano 216 mila, il che significa che è a disposizione un computer ogni 2,5 studenti.
Fra le novità più importanti per questo anno scolastico, c’è senza dubbio la somministrazione delle prove al PC, anche se obsoleti, ovvero in modalità computer based. Infatti, i test si svolgeranno al computer, interamente on line e in più sessioni organizzate autonomamente dalle scuole.
Bisogna anche ricordare il nuovo rapporto tra le prove INVALSI e l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione. Infatti, è stata rafforzata la distinzione tra la valutazione interna, di piena ed esclusiva competenza della scuola, e la valutazione esterna che persegue finalità differenti e che, affinché sia tale, deve essere assegnata a un soggetto terzo rispetto alla scuola.
Pertanto, da quest’anno lo svolgimento delle prove INVALSI, ma non il loro esito, rappresenta per l’allievo uno dei requisiti di ammissione all’esame di Stato e il risultato di ciascun allievo nelle prove, espresso in livelli descrittivi, è riportato in un’apposita sezione della certificazione finale delle competenze.
Per quanto riguarda i contenuti della prova d’italiano e di matematica, essi saranno in perfetta continuità con quelli delle prove degli anni passati, mentre quelli della prova d’inglese sono in linea con quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento delle lingue.
Per questo non potranno più avvenire nello stesso giorno e alla stessa ora e di conseguenza non potranno più essere uguali per tutti ma varieranno da studente a studente.
Per quel che concerne, infine, la prova di inglese, questa sarà divisa in due parti: una di reading e una di listening, con due diversi livelli di difficoltà.
La parte di reading durerà 40 minuti e verranno sottoposti due brani da leggere, con due livelli di difficoltà diversi. Per ogni brano si dovrà rispondere a tre/quattro domande così da testare il livello di comprensione. I quesiti potranno essere di vario genere: risposta multipla, collegamenti, vero/falso, etc.
La seconda parte, sarà dedicata all’ascolto. A disposizione, ancora 40 minuti di tempo per completare la prova, che si svolgerà sempre su due livelli di difficoltà. Sarà quindi chiesto di rispondere ad altre domande una volta terminato l’ascolto. Anche qui i quiz saranno di vario tipo, volti tutte a testare le capacità di comprensione del testo ascoltato.
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