Ma ovviamente restano dubbi e polemiche da parte non solo degli studenti (perplessità sono state sollevate anche da insegnanti delle scuole secondarie di II grado e da alcuni dirigenti scolastici) sul fatto che le prove di accesso quest’anno siano state collocate nel mese di aprile, quando si svolge la normale attività didattica in classe e gli alunni del quinto anno sono impegnati a preparare gli imminenti esami di “maturità”. Ma polemiche si sollevano anche sul discorso del numero chiuso (che troppo frequentemente coinvolge, a settembre, anche i corsi di studio universitari non prescritti dalla legge n. 264/99) e del diritto allo studio, come avevamo illustrato – ovviamente inascoltati – già l’anno scorso, quando si era ipotizzato lo svolgimento delle prove per Medicina, Odontoiatria, Veterinaria ed Archiettura appunto ad aprile, e più recentemente con un articolo scritto qualche settimana prima delle prove effettuate in questo mese.
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