Test psicoattitudinali per selezionare i docenti? Oliverio Ferraris: “Forse possono servire, ma non non bastano” [INTERVISTA]

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Nel dibattito sul reclutamento dei docenti, sta emergendo sempre di più il tema dell’utilizzo dei test psicoattitudinali per selezionare il personale.
Ne parliamo con Anna Oliverio Ferraris, già docente di psicologia dello sviluppo all’Università di Roma.

La professoressa Oliverio Ferraris non esclude che si possa fare ricorso a test di personalità o di altro genere per escludere potenziali problemi caratteriali che potrebbero influire negativamente sul rapporto docente/studenti.
Tuttavia, sottolinea, la loro sola applicazione non è sufficiente per garantire un insegnamento efficace e motivante.

Oliverio Ferraris sottolinea che, ovviamente, i docenti devono conoscere bene la propria materia ma devono anche essere capaci di trasmetterla efficacemente.

Si tratta di competenze fondamentali nell’era della competizione globale e della crescente influenza del mondo virtuale.

Tuttavia il sistema universitario attuale non sempre prepara adeguatamente gli insegnanti sulle competenze didattiche e psicologiche necessarie alla professione.
Oliverio Ferraris suggerisce in proposito ad un ritorno a metodologie più attive e pratiche, come era consuetudine in passato.