In questo periodo vengono fatte tante proposte riguardanti la sicurezza della scuola in tempi di coronavirus.
Stranamente nessuno sembra aver preso in considerazione il monitoraggio degli utenti principali, ovvero degli studenti. È importante capire quanto essi siano stati affetti dalla pandemia, spesso in modo asintomatico.
Quindi in questi mesi estivi, con l’accento su mesi estivi, sarebbe utile sottoporre al test sierologico un numero rappresentativo di bambini e ragazzi da 3 o 6 fino a 25 anni. Per i piccoli esistono creme per un’anestesia topica per sconfiggere la paura dell’ago. Questa urgenza si mostra soprattutto nelle regioni e province più colpite.
In questo modo si avrebbe un quadro più chiaro della situazione e delle misure da intraprendere – che non possono prescindere da chi compone il maggior numero dei fruitori del servizio scolastico!
Solo insieme possiamo rendere la scuola sicura.
Marlene Kuppelwieser
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