Anche quest’anno l’Assessorato alla cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Cento propone, in collaborazione con il Comune di Pieve di Cento, l’iniziativa "Teste Toste – Curiosità e Università under 14", che nel 2003 ha coinvolto oltre 500 ragazzi.
L’iniziativa consiste in una serie di sei lezioni su tematiche "accattivanti" e intriganti per il mondo degli "under 14", tenute da docenti universitari. Ogni incontro ha per tema una domanda, apparentemente semplice, come potrebbe essere formulata da un ragazzino, che però dà l’opportunità di sviluppare temi importanti e attuali.
In particolare, sono queste sono le lezioni in programma: 28 gennaio, Perché servono i numeri? (Bruno D’Amore, docente di Didattica della matematica all’Università di Bologna); 10 febbraio, Perchè ci sono i bulli e le bulle? (Gianluca Gini, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Padova); 25 febbraio, Perchè i dinosauri esistono ancora? (Silvio Renesto, docente di Paleontologia all’Università dell’Insubria); 9 marzo, Perchè si diventa grassi? (Alberto Pellai, docente di Igiene e medicina preventiva all’Università di Milano); 31 marzo, Perchè l’uomo non vola? (Gian Marco Saggiani, docente di Meccanica del volo all’Università di Bologna); 6 aprile, Perchè crediamo alla magia? (Luigi Garlaschelli, docente di Chimica organica all’Università di Pavia).
Le lezioni, aperte gratuitamente a tutti i ragazzi che hanno un’età compresa fra i 10 e i 14 anni, si tengono presso il Centro Pandurera di Cento (FE) e sono coordinate da Federico Taddia, conduttore televisivo e radiofonico (RaiTre e Radio24), esperto di programmi per l’infanzia e l’adolescenza.
I ragazzi che prendono parte all’iniziativa possono porre una serie di domande ai docenti, sia al termine delle lezioni che nei giorni successivi (tramite l’indirizzo e-mail testetoste@comune.cento.fe.it). Le risposte saranno inserite all’interno del sito www.comune.cento.fe.it/testetoste.
"Teste Toste" si propone di avvicinare in maniera sistematica gli "under 14" al mondo universitario (e viceversa) ed ha tra i suoi obiettivi quello di "mettere in comunicazione" i ragazzi con il sapere, attraverso tecniche che invitano i giovanissimi a riflettere su questioni importanti per la nostra società e a soddisfare le proprie curiosità, incontrando persone significative per quello che sanno trasmettere, ma lontane dai canoni del personaggio "famoso" (il cantante, l’attore, il calciatore, la velina, ecc…). Dall’altra i "grandi" devono sforzarsi di comunicare in modo innovativo per soddisfare un pubblico molto esigente con lezioni "a misura di ragazzi", dando una forma nuova alle nozioni che circolano negli ambienti accademici e utilizzando moderni supporti didattici (video, pagine web, animazioni).
Per maggiori informazioni sull’iniziativa, patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Ferrara, dall’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è anche possibile rivolgersi al Centro Polifunzionale Pandurera di Cento (tel. 051/6843388).
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