Categorie: Formazione iniziale

TFA, II ciclo a rischio: per attivarlo bisogna sentire il CNPI che non c’è più

Si fa sempre più tortuoso il percorso che porta all’insegnamento. Mentre il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, continua a tranquillizzare i candidati al secondo ciclo di Tfa ordinario, dicendo loro che entro un periodo congruo verranno organizzate le selezioni per l’accesso ai corsi, e mentre gli abilitati del primo ciclo dei Tfa tornano a chiedere a gran voce di essere inseriti nelle GaE e maggior considerazione rispetto a chi conseguirà lo stesso titolo con i Pas, dal Consiglio di Stato arriva una bella doccia fredda: secondo i giudici di Palazzo Spada per avviarli sarebbe servito il parere del Cnpi e del Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale. Come anche dei Ministeri dell’Economia e della Funzione Pubblica. Tutti passaggi che, evidentemente, il Dicastero dell’Istruzione non ha attuato. E che ora potrebbero creare più di un problema per l’attivazione della seconda tornata di corsi. Soprattutto perché, nel frattempo, il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione è praticamente decaduto (anche se tecnicamente sarebbe più corretto dire non rinnovato).

La questione del loro mancato coinvolgimento era arrivata in mano ai giudici dopo che alcuni ricorrenti avevano fatto ricorso contro le modifiche ai requisiti richiesti dal Miur per l’accesso riservato prima dell’inizio dei corsi, ma soprattutto per permettere agli idonei del nuovo TFA di scegliere altri atenei (con posti liberi). E anche per l’iscrizione dei nuovi abilitati in terza fascia d’istituto, nelle more dell’aggiornamento.

“L’Anief – ha commentato il sindacato autonomo coinvolto nella vicenda – lo aveva denunciato fin dall’inizio: il mancato rinnovo del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione non è soltanto un elemento formale, ma sostanziale prevista dalla norma primaria, ragion per cui senza di esso non si può attivare una modifica al Regolamento su cui lo stesso organo si è espresso. A questo punto – conclude l’Anief – il Governo farebbe bene a rinnovare subito le elezioni o a rinnovare i suoi membri come nel caso del Cnam, nonché a sollecitare il parere del Ministero dell’Economia e della Funzione pubblica perché migliaia di giovani laureati in un Paese che ha il 60% del suo personale over 50 aspettano”.
Ma i dubbi espressi dal Consiglio di Stato non riguardano solo il TFA: coinvolgono anche i PAS, perlatro già avviati, e il prossimo rinnovo delle graduatorie d’Istituto. In quest’ultimo caso, i giudici avrebbero dovuto esprimersi a proposito della possibilità (derivante dalla modifica al D.M. 81 del 25 marzo scorso) di far inserire anche coloro che hanno conseguito il titolo dopo il 19 luglio del 2013. Sempre per la mancanza degli organismi suddetti, oltre che del MEF e della Funzione Pubblica, il CdS ha sospeso il parere.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024