Categorie: Generico

Tfa, le selezioni per l’accesso non prima di ottobre

I tempi per l’attivazione dei nuovi percorsi abilitanti, i Tfa (Tirocini formativi attivi), rischiano di allungarsi ulteriormente: a sostenerlo è la Flc-Cgil, dopo aver approfondito le ultime note ministeriali, in particolare la nota 81, attraverso cui viale Trastevere ha introdotto le regole utili alla realizzazione dei nuovi corsi che sostituiranno le Ssis. Secondo il sindacato di Domenico Pantaleo, “considerate le date indicate e il successivo parere obbligatorio del CUN, tutto lascia pensare che l’effettiva attivazione dei corsi e delle relative prove di accesso non possa avvenire prima del mese di ottobre 2011, e forse perfino tra novembre e dicembre”. La notizia non farà di certo piacere alle decine di migliaia di candidati che da ormai da qualche anno attendono di partecipare alla selezione, prima passo verso l’insegnamento.
La Flc-Cgil sottolinea anche che in base a quanto comunicato dal ministero dell’Istruzione, i decreti per i corsi di sostegno e per il CLIL (insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica), hanno già ottenuto i necessari pareri e che a breve saranno emanati”. Inoltre si fa “anche cenno al percorso abbreviato per Scienze della formazione primaria riservandosi ulteriori indicazioni. Ricordiamo che la Laurea magistrale per la formazione degli insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia è stata già attivata e che la relativa prova di accesso si svolgerà il prossimo 10 ottobre. Ancora nessuna notizia, invece, per i corsi previsti presso le accademie e i conservatori, né sui contingenti previsti per l’attivazione dei vari corsi”.
Sempre il Miur ha intanto diramato, attraverso un nota del 10 agosto, il numero di insegnanti che andranno a concorso: a livello generale "i posti disponibili saranno solo quelli che deriveranno dai pensionamenti che sono stati calcolati sulla base dei parametri e delle regole attuali e tenendo conto della presenza degli insegnanti soprannumerari". A concorso andranno quindi la metà di coloro che lasceranno. La quota di pensionati è stata però incrementata del 40% in modo da poter rispondere considerare anche le necessità dei docenti che dovranno operare nelle scuole paritarie. Per la prima tranche di corsi, i posti disponibili per infanzia e primaria sono 5.611; alle medie 4.626; alle superiori 5.659. Ora si attendono indicazioni più precise sulle disponibilità da parte delle Università ad attivare i corsi. E, successivamente, le ripartizioni regioni e per classe di concorso.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Bruciare una foto non è solo un oltraggio alle istituzioni, è anche una rinuncia alla nostra civiltà

E’ successo di nuovo. Un’altra fotografia del Ministro Valditara è stata bruciata, a Roma, davanti…

24/11/2024

Educazione affettiva scuola, l’80% degli italiani sarebbe d’accordo: lo dice lo studio non profit “Prima che sia troppo tardi”

Per otto italiani su dieci la violenza di genere è un fattore preoccupante: ritengono infatti…

24/11/2024

Concorsi per l’insegnamento della musica: non mancano le stranezze

Appartengo alla comunità di Docenti di Musica che segue indirettamente, in quanto già in ruolo…

24/11/2024

Sul “caso di Terlizzi” ci sono le precisazioni dell’avvocato della madre: si tratta di un “decreto penale di condanna” e non di una “sentenza di condanna”

L’ Avvocato Corrado Bonaduce, in qualità di difensore di fiducia della “donna terlizzese”, cui fa…

24/11/2024

Educazione affettiva e sessuale, un processo lungo e delicato

Egregio Direttore, mi capita spesso di leggere gli articoli sul suo giornale, le invio perciò…

24/11/2024

Concorso cattedra PNRR, anche se vinci il concorso e arrivi prima ti potrebbe capitare di non potere scegliere la provincia e la sede

La storia che vi raccontiamo ha dell'assurdo e scardina ogni elementare considerazione sul merito di…

24/11/2024