Il bando ministeriale sull’avvio del secondo ciclo di TFA è uscito da pochi giorni, ma già fioccano le domande di chiarimento. Una in particolare: quanti saranno i quiz preselettivi che verranno somministrati ai candidati ai corsi abilitanti nel prossimo mese di luglio?
In attesa della risposta ufficiale, inserita in un’imminente decreto direttoriale, proviamo a formulare delle ipotesi. Anzi, l’ipotesi che, in base a quanto risulta alla ‘Tecnica della Scuola’, appare al momento più plausibile: quella che vedrebbe confermato il numero di test somministrati due anni fa, in occasione del primo ciclo.
In tal caso, sarebbero 60 i quesiti, ognuno dei quali con 4 risposte ed una sola delle quali corretta. Ogni risposta corretta alla prova – la stessa su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione – darebbe diritto a 0,5 punti, mentre ogni risposta sbagliata o lasciata in bianco non comporterebbe assegnazione di punti (quindi zero).
Se il ministero dell’Istruzione decidesse di confermare questo modello selettivo, per passare alla prova scritta di ottobre bisognerebbe rispondere in modo corretto ad almeno 42 domande su 60 complessive. Che corrispondono, appunto, alla soglia dei 21/30 citata nel bando ministeriale del 16 maggio scorso.