Manca poco più di un mese ai test di accesso ai Tfa per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Di tratta di corsi di specializzazione a numero programmato, che continuano a fare riferimento alle indicazioni previste dal Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.M. del 10 settembre 2010, n. 249.
Diversi lettori interessati a conseguire la specializzazione sul sostegno ci chiedono consigli su come superare la prova di accesso.
Cerchiamo di fornire delle indicazioni, ricordando prima di tutto che – ai sensi dell’art. 6, comma 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, del D.M. del 30 settembre 2011 – la prova preselettiva mira a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di una serie di competenze: da quelle didattiche, diversificate in funzione del grado di scuola, a quelle su empatia e intelligenza emotiva; dalla verifica della creatività e del pensiero divergente, alle competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia introdotto dal 2000 nelle singole scuole di ogni ordine e grado.
I test d’accesso, che si svolgeranno il 25 e 26 maggio prossimi, sono predisposti dal singolo ateneo organizzatore, come indicato nell’articolo 6 e all’allegato C del del decreto 30 settembre 2011.
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Vi proponiamo i test d’accesso predisposti da una facoltà universitaria pubblica, ma che possono essere presi come modello per tutte le altre.
Consistono in:
un test preliminare, con l’attribuzione di un massimo di 30 punti;
60 domande a risposta chiusa con 5 opzioni di risposta;
almeno 20 domande sono volte a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
hanno la durata di 2 ore;
la risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la risposta non data o errata vale 0 punti.
La prova è superata conseguendo una votazione maggiore uguale a 21/30: sono ammessi alla prova scritta i candidati collocatosi in graduatoria fino alla posizione pari al doppio dei posti disponibili per gli accessi.
Per informazioni più dettagliate, leggere anche il DM del 10 marzo 2017, n. 141. Inoltre, ogni docente abilitato interessato a svolgere il Tfa sostegno può rivolgersi direttamente alla struttura universitaria dove è intenzionato a svolgere il test di accesso, in programma nella terza decade di maggio (non più ad aprile, come inizialmente indicato).
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