Il decreto 95 del 12 febbraio 2020 autorizza l’avvio del quinto ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
I posti a disposizione sono quasi 20.000, per l’esattezza 19.585, distribuiti tra i vari Atenei italiani autorizzati all’attivazione dei percorsi.
Innanzitutto, diciamo che per accedere ai corsi sarà necessario superare alcune prove di accesso, costituite da un test preliminare, da una o più prove scritte ovvero pratiche e da
una prova orale, predisposte dagli atenei.
Le prove di accesso e le modalità di espletamento delle stesse saranno disciplinate dai bandi emanati da ciascun Ateneo.
Al momento, si conoscono le date di svolgimento dei test preliminari, fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno per i giorni 2 e 3 aprile 2020.
In particolare, nella mattina del 2 aprile 2020 si svolgeranno le prove per la scuola dell’infanzia, il pomeriggio le prove per la scuola primaria.
La mattina del 3 aprile 2020 si terranno invece òe prove per la scuola secondaria I grado, il pomeriggio per la scuola secondaria II grado.
A seguire, verrano svolte le successive prove.
Il decreto precisa che i corsi dovranno concludersi entro il mese di maggio 2021.
Potranno accedere al corso specializzazione sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria chi possiede il titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito:
Invece, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, è richiesto il possesso dei requisiti previsti al comma 1 o al comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 59/2017 con riferimento alle procedure distinte per la scuola secondaria di primo o secondo grado, nonché gli analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente.
Ciò vuol dire che per accedere ai posti del Tfa sostegno V ciclo per la scuola secondaria servono o l’abilitazione alla classe di concorso o la laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso. A questi requisiti bisogna aggiungere 24 Cfu, crediti formativi universitari o accademici, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
I diplomati Itp potranno accedere al corso specializzazione sostegno con il diploma senza l’aggiunta dei 24 Cfu, così come previsto dal decreto 2020, che rimanda al decreto del 2019 in cui si prorogava fino al 2024/2025 il possesso dei nuovi requisiti.
Come già detto, i corsi sono organizzati dai singoli Atenei che hanno validamente presentato la propria offerta formativa potenziale e autorizzati ad attivare i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Il corso avrà durata annuale (almeno 8 mesi).
Alla sua conclusione sarà rilasciato il diploma di specializzazione per le attività di sostegno.
Il corso prevede l’acquisizione di 60 CFU così suddivisi:
In termini di impegno orario, si tratta di un corso così suddiviso:
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