Come abbiamo anticipato, il Decreto ministeriale 755 del 6 luglio ha autorizzato il VI ciclo del Tfa Sostegno. (PREPARATI ALLA PROVA PRESELETTIVA)
Le prove di accesso sono predisposte dagli Atenei con propri bandi e sono costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale.
I posti a disposizione sono 22.000, suddivisi tra le varie Università che hanno proposto la propria offerta formativa.
Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno per i giorni 20, 23, 24 e 30 settembre 2021. In particolare:
- 20 settembre 2021 (mattina) prove scuola dell’infanzia;
- 23 settembre 2021 (mattina) prove scuola primaria;
- 24 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria I grado;
- 30 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria II grado.
In cosa consiste la preselettiva
Il test preliminare è costituito da 60 quesiti a risposta multipla, formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto. Almeno 20 dei quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.
La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti.
Il test ha la durata di 2 ore.
Su quali argomenti verteranno le prove
Le prove di accesso ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 30 settembre 2011, sono volte a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte dei candidati, di:
a. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
b. competenze su empatia e intelligenza emotiva;
c. competenze su creatività e pensiero divergente;
d. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Nel dettaglio, il test preliminare e la prova scritta, secondo quanto previsto dal D.M. 30 settembre 2011, allegato C, saranno volte a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso da parte del candidato di:
- Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate secondo i due gradi di scuola;
- Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimento nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
- Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
- Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione inter-istituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.
La prova orale verterà sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali.