Il decreto ministeriale, con il quale il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) darà l’avvio per l’anno accademico 2023/2024 dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione, che doveva essere emanato entro la fine di marzo, con molta probabilità sarà emanato entro il mese di luglio, al fine di consentire l’organizzazione dei quesiti alle università e predisporre le prove per il mese di settembre.
Il decreto dovrebbe contenere oltre ai posti disponibili e le sedi autorizzate allo svolgimento dei percorsi, le modalità di espletamento delle prove di accesso, costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale.
Tranne modifiche dell’ultima ora, i requisiti per accedere all’VIII ciclo di specializzazione sul sostegno sono diversi per ordine di scuola.
Gli aspiranti che intendono iscriversi all’VIII ciclo sul sostegno al fine di conseguire la specializzazione sul sostegno, possono farlo alla condizione di avere uno dei seguenti titoli:
• Abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
• Diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore abilitante e il diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Gli aspiranti che intendono specializzarsi sul sostegno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, devono avere uno dei seguenti titoli:
• L’abilitazione su una specifica classe di concorso. Fermo restante che fino al 31 dicembre 2024 l’abilitazione non è richiesta ai docenti con almeno 3 anni di servizio sul sostegno maturato negli ultimi 5 anni. La suddetta disposizione sarà applicata al numero dei posti definiti da un decreto specifico rilasciato dal MIM di concerto con il ministro dell’università.
• La laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, che dia accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
• per quanto riguarda i titoli di abilitazione conseguiti all’estero, saranno validi se riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente.
Per gli insegnati tecnici pratici che intendono conseguire il titolo di specializzazione sul sostegno, fino al 2024 è sufficiente avere solo il diploma, infatti fino alla suddetta data non occorre avere i 24 crediti.
La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal Miur, propone i seguenti corsi online di preparazione alla prova di accesso al corso di specializzazione sostegno:
Su questi argomenti il corso La governance dell’inclusione nella scuola dell’autonomia, a cura di Salvatore Impellizzeri, in programma dal 29 giugno.
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