Home Disabilità Tfa Sostegno 2025, quando uscirà il bando? Valditara fa una previsione, i...

Tfa Sostegno 2025, quando uscirà il bando? Valditara fa una previsione, i corsi Indire dovrebbero partire a metà aprile

CONDIVIDI

Breaking News

April 17, 2025

  • Carta docente, precari al 31 agosto ancora senza bonus e rimborsi sentenze in ritardo. Castellana (Gilda) chiede incontro al Mim 
  • Maxi ponte vacanze scuola, i genitori non sono d’accordo: “Penalizzati coloro che non hanno aiuto dei familiari” 
  • “Docenti orribili”, “Fa pietà”: Google Maps elimina le recensioni delle scuole in tutto il mondo, gli istituti non sono hotel 
  • Autista di bus ubriaco fermato prima della gita scolastica: patente ritirata e multa da 724 euro 

Tfa Sostegno, quando sarà pubblicato il bando? Si attende il decreto ministeriale che autorizza l’avvio dei percorsi relativi al TFA sostegno X ciclo per l’anno accademico 2024/2025.

Tfa Sostegno, quando sarà pubblicato il bando?

Si tratta dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.

Come riporta Anief, il TFA sostegno X ciclo è confermato e prenderà il via nella primavera di quest’anno, quindi, si suppone, entro giugno. Ad annunciarlo è stato direttamente il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in occasione di chiarimenti circa i percorsi di specializzazione per il sostegno.

Corsi Indire, quando partono?

Quest’anno, effettivamente, i percorsi saranno due: il Tfa e i corsi Indire. Ai microfoni della Tecnica della Scuola, presente a Fiera Didacta 2025 a Firenze, il nuovo presidente di Indire Francesco Manfredi ha dato delle tempistiche in merito ai percorsi Indire, che dovrebbero partire entro metà aprile:

“La riforma dello statuto di Indire che ha impegnato il Ministero negli ultimi mesi dota l’istituto di ulteriore responsabilità sulla formazione dei docenti. Una priorità oggi è quella di mettere a fuoco i percorsi Tfa per i due grandi ambiti di riferimento, cioè quello dei docenti che hanno acquisito dei titoli all’estero e aspettano di vedersi riconosciuti nella formula dell’acquisizione di un ulteriore percorso formativo e quella dei docenti che da almeno tre anni sono su cattedre di sostegno ma non hanno riconoscimento formale. I primi sono circa diecimila, i secondi sono cinquantamila e diverranno a settembre ottantamila. Il Ministero non ha potuto che prendere atto di una situazione ereditata dal passato ingovernabile, anche eticamente ingiustificabile perché queste persone non potendo strutturarsi non possono per esempio accedere a un mutuo. Fronte studenti, è evidente che sono penalizzati gli studenti più fragili da non avere un rapporto con un docente che può dare continuità ma che anche psicologicamente è concentrato sull’azione di assistenza, accompagnamento e formazione di questi studenti quindi era un’azione che doveva essere fatta. Garantisco che la faremo nel miglior modo possibile e che per il gruppo di docenti che hanno titoli all’estero partirà entro metà aprile (si deve comunque concludere entro fine giugno) e per tutti gli altri partirà nelle settimane successive. Avremo modo nei prossimi mesi di risolvere in tempi brevi il problema dei Tfa”.