Uno dei temi più frequenti emersi nel corso dell’iniziativa “Dillo al Ministro“, è quello relativo agli idonei del Tfa sostegno 2019, che pur avendo superato le selezioni per accedere al precedente corso di specializzazione, non sono rientrati a causa del ridotto numero di posti. Che succede per questi idonei? E soprattutto, quando uscirà il decreto per il nuovo ciclo di Tfa sostegno?
A fugare questi dubbi è stata Lucia Azzolina, neo sottosegretario all’Istruzione e deputata del Movimento Cinque Stelle.
La parlamentare ha tranquillizzato gli idonei Tfa sostegno 2019 con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: “Voglio tranquillizzare i tanti che in questi mesi mi hanno scritto e che continuano a chiedere risposte precise. Il decreto che regola il corso di specializzazione sul sostegno è chiaro: gli idonei hanno diritto direttamente alla frequenza in soprannumero del prossimo ciclo. Prossimo ciclo che sarà bandito al più presto. Discontinuità col passato significa rispettare i tempi e trattare le persone da cittadini e non da sudditi“.
E’ chiaro, a questo punto, in base alle parole della deputata, che il decreto per il nuovo ciclo del Tfa sostegno potrebbe uscire a breve, magari entro la fine dell’anno, considerando che comunque i corsi già attivati dovranno concludersi entro febbraio 2020, riferisce il DM 92/2019.
Le parole del sottosegretario Azzolina in realtà non fanno altro che confermare quanto stabilito dal già citato DM 92/2019. L’articolo 4, comma 4 del decreto prevede infatti: “Sono altresì ammessi in soprannumero ai relativi percorsi i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:
a. abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
b. siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
c. siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
I succitati docenti, dunque, non sosterranno le summenzionate prove e saranno ammessi in soprannumero ai percorsi di specializzazione, idonei compresi”.
Nel frattempo, come riportato in precedenza, gli stessi idonei Tfa sostegno 2019 propongono, allo scopo di risolvere l’emergenza sui posti di sostegno, di attivare un corso di sostegno ad hoc nel più breve tempo possibile: “abbiamo richiesto la possibilità di iniziare i corsi (vista l’urgenza sopra menzionata) da un lato, ampliando i posti nelle molte Università che ne hanno mostrato disponibilità attraverso le parole dei rispettivi Rettori; dall’altro lato, indicendo subito nuovi corsi da far partire immanentemente, aprendo i cosiddetti TFA sostegno anche alle tantissime università che si sono tempestivamente ed efficacemente organizzate negli anni precedenti con i 24 cfu in discipline antropo-psico-pedagogiche ed in metodologie didattiche, discipline affini ai corsi in oggetto, attraverso eventuali nomine di docenti esterni, esperti in pedagogia speciale. Il tutto, al fine di consentire a circa 5000 nuovi aspiranti, di poter completare il percorso specializzante entro Giugno 2020, per così rendere pronti altrettanti insegnanti specializzati all’inserimento nelle attività didattiche già a partire dall’a.s. 2020″.
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